AREZZO – Celebrare il “Giorno della memoria”, ma guardare anche al presente e al futuro mentre nel cuore d’Europa tornano a soffiare venti di guerra. E’ questo lo spirito della iniziativa in programma sabato (29 gennaio) al Centro di Aggregazione sociale di Tortaia, con inizio alle ore 16.
Arezzo è uno dei pochissimi comuni italiani gemellati con Oswiecim, il comune polacco che ospita l’ex campo di concentramento chiamato Auschwitz dai nazisti durante l’occupazione nel corso della seconda guerra mondiale per trasformarlo nel principale luogo di sterminio d’Europa.
L’evento vedrà 4 distinte fasi. La prima con una sintesi su uno dei viaggi storici della memoria organizzati nel 2010 dalla allora attiva circoscrizione Saione, che aprì formalmente le porte ad un rapporto stretto fra Arezzo, capoluogo della provincia medaglia d’oro al Valor Militare e la comunità polacca che al suo interno conserva la memoria della massima rappresentazione dell’odio razziale del secolo scorso.
Poi l’intervista in videocollegamento con Janusz Chwierut sindaco di Oswiecim. Per il Comune di Arezzo interverrà il vicesindaco Lucia Tanti.
A seguire, la proposizione di ampi stralci nell’ultimo storico intervento di Liliana Segre, superstite di Auschwitz, pronunciato a Rondine: la senatrice a vita che per 40 anni è stata impegnata nella testimonianza sulla shoah in tutte le scuole italiane. Franco Vaccari, fondatore e presidente di Rondine cittadella della pace racconterà le ragioni della scelta di Liliana Segre rispetto a Rondine, e come questa associazione, unica al mondo con i suoi quasi 200 “ambasciatori di Pace” nel mondo, lavora nel presente e per costruire un futuro che prevenga lo sviluppo di guerre e di odii in ogni parte del pianeta.
Condurrà la manifestazione, alla quale presenzieranno rappresentanti di alcuni Comuni della provincia, sindacati e numerose associazioni territoriali, il giornalista Ivo Brocchi.
La serata si concluderà con lo spettacolo teatrale della compagnia Teatro In-dipendente, intitolato “Jenny ed altre storie – un viaggio immaginario tra storie di resilienza e musica”.
Il programma: Iniziativa Memoria Tortaia