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DEMOS sul decoro di zona Tortaia: “Scomparsi i giochi per bambini”

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DEMOS sul decoro di zona Tortaia: “Scomparsi i giochi per bambini”
I cestini

Il commento dell’Associazione DEMOS, Osservatorio Cattolici Democratici di Arezzo.

“Era un luogo frequentato, vivace, pieno di vita, lo spazio dedicato ai giochi per bambini al parco del Tortaia. Bimbi sull’altalena, sugli scivoli, mamme e nonni che vigili sui bimbi s’incontravano, un punto di ritrovo del popoloso quartiere lungo le rive del Vingone, poi il nulla.

I giochi sono scomparsi, è rimasto solo un piccolo scivolo, solo uno scivolino, quasi a fare solitaria memoria di un luogo un tempo felice, pieno di bambini e di umanità vissuta, le panchine vicine più vuote di mesi fa. Il parco Tortaia in questi tempi di un autunno caldo sfoggia “mille colori” direbbe Pino Daniele, mancano i colori dei giochi scomparsi. Sì, ci mancano i giochi dei bambini, ci manca quel luogo gioioso là, in mezzo ai prati verdi del parco Tortaia e i nonni sono in rivolta, la comunità del quartiere si sente abbandonata, ora anche senza il mini parco giochi.

I giochi per bambini

Eppure il parco è cresciuto nei decenni è uno dei polmoni verdi di Arezzo, una delle sue ricchezze ambientali, il Tortaia ha tanto verde ma le condizioni dei viali, le rive del Vingone talvolta ricettacoli di rifiuti pesanti, i manufatti igienici abbandonati a sporco e rifiuti organici, i cestini sempre pieni disegnano uno stato di abbandono che chiede pulizia e decoro.

Il decoro è da mesi per l’Osservatorio DEMOS la linea di attesa sociale, culturale, civile all’insegna dell’incipit delle sue ragioni fondative. I cattolici democratici della “farfalla e della rosa bianca” pensano al decoro di Arezzo come a uno dei fattori dello sviluppo ambientale e culturale della Città dei Grandi. Arezzo vuole concorrere, nel nostro progetto di città futura, ad essere seriamente, con lavoro comune di tutte le componenti cittadine e non sommariamente, furbescamente, strumentalmente per una campagna elettorale, Capitale italiana della Cultura.

Materassi sotto Viale Don Minzoni

È un progetto di lungo respiro che vuole essere operazione culturale, impegno civile! In questo la politica del decoro dei parchi aretini e dell’intera città deve divenire buona pratica. La nostra scelta punta ad unire la “città divisa”, non è di contrapposizione a priori ma di aiuto alle amministrazioni, di segnalazione, confronto e organizzazione di una visione di “città comune”. Ci è piaciuto il restayling dell’ultimo tratto di strada al sottopasso di via Vittorio Veneto, una delle 3 vie aretine adottate da DEMOS

I giochi dei bambini al Tortaia, i giochi “spariti”, vanno rimessi e il decoro del parco va garantito:i vialetti sono sconnessi, tante le buche, i tombini sporgono e sono autentici ostacoli ai coraggiosi ciclisti e ai runners che corrono lungo i viali pericolosi, lungo le rive del Vingone sotto gli archi di viale Don Minzoni, altra via adottata dall’Osservatorio dei cattolici democratici il cui manto stradale è ridotto in condizioni pietose, da mesi giacciono materassi dismessi e masserizie decrepite lasciati da cittadini incivili. I cestini presso le case popolari del Tortaia spesso sono colmi di rifiuti, segno visibile di disdoro dei “luoghi invisibili”.

DEMOS, pubblicamente, invia un Album fotografico di segnalazione sociale all’assessore comunale al decoro urbano e alle periferie Casi e all’assessore all’ambiente Sacchetti. È il segno di una sollecitazione civile! Il parco Tortaia ha urgenza di manutenzioni e restauri, Arezzo vuole decoro, nei pressi del n° 100 di via Tortaia, nel parco, tornino i giochi per i bambini”.

Il Parco Tortaia