CASTIGLION FIORENTINO – Pur senza Il vicolo di…vino, che tornerà anch’esso dopo due anni di stop ma che è stato spostato a luglio, il primo “Maggio Castiglionese” post emergenza sarà per Porta Romana comunque frenetico e ricco, diremmo polposo, di cose da fare. Del resto, maggio è da sempre sinonimo di San Michele Arcangelo, patrono dei rionali e dei castiglionesi tutti, che viene celebrato nella giornata di domenica 8 e, attorno ai cui festeggiamenti, la contrada presieduta da Francesco Buccelletti allestisce una serie di eventi collaterali.
Si parte sabato 7 maggio con il Green Day, praticamente l’unica iniziativa giallorossa che ha avuto luogo anche nel 2020 e nel 2021. Durante tutto l’arco della mattina, con l’aiuto sostanziale della Vab, i rionali giovani e meno giovani saranno al lavoro per pulire strade e piazze del territorio storico del rione. Le “pulizie di primavera” urbane rappresentano l’occasione per vestire a festa la location delle successive attività, da ora fino al Palio del 19 giugno. In serata, alle ore 21, la Filarmonica Castiglionese ripropone il tradizionale concerto dedicato al Patrono.
Il fine settimana successivo, ancora il caratteristico scenario di piazza del Collegio, con le sue pendenze e contropendenze e questo loggiato a mo’ di balcone, ospita la manifestazione Agreste 2022, organizzata da Coldiretti e Comune e incentrata sui prodotti enogastronomici locali, nell’ambito del quale, assieme a un mercato, a convegni e altre iniziative, sabato 14 viene organizzata appunto la Cena agreste che è focalizzata sul tema della civiltà contadina.