CORTONA – Sabato 21 Maggio 2022, nei giorni della solenne festa primaverile di Santa Margherita, il Cardinale Ernest Simoni fortemente legato alla “famiglia francescana” come ama spesso ripetere, poiché da bambino all’età 10 anni abbracciò la regola del “Poverello di Assisi”, prendendo il nome di “Fra Enrico” entrando nel convento del “Serafico San Francesco” di Scutari. Non riuscì a concludere gli studi nel convento, poiché il Regime Comunista Ateo d’Albania, ordinò la soppressione degli ordini religiosi fucilando i suoi superiori e formatori accusati ingiustamente di voler organizzare una sommossa contro il governo.
Padre Ernest giungendo al Santuario è stato accolto sul sagrato dal Rettore del Santuario Padre Giancarlo Rosati (ofm) e dai confratelli francescani a poi assistito tenendo l’omelia alla solenne Santa Messa vespertina presieduta da Mons. Benvenuto Italo Castellani Arcivescovo emerito di Lucca.
Prima della celebrazione eucaristica, per le vie di Cortona ha avuto luogo il “corteo storico dei quartieri”, che solennemente ha portato al Santuario una delle chiavi dell’urna della Santa custodita nel Palazzo Comunale.
“Sono grato Signore per avermi quest’oggi condotto nella bellissima Valdichiana a Cortona per incontrare la grande Santa Margherita accolto con affetto dalle autorità civili e militari. – Ha affermato il Cardinale Simoni –Emozionante vedere la grande partecipazione del popolo cortonese fervente, festante e devoto a Santa Margherita. Sono giunto qui oggi per pregare ai tuoi piedi oh Margherita, quante volte ho sentito parlare di te, quante volte ti ho pregato nel breviario da bambino come novizio francescano più di 80 anni fa, ed ora eccomi qui a Cortona, non avrei mai creduto alla mia età di poter gustare di questa grazia di cui ringrazio il Signore.