Per arricchire il patrimonio di fondi antichi di Palazzo Pretorio, la biblioteca, con un investimento superiore a 20.000 euro, ha acquistato testi a stampa e manoscritti estremamente rari e preziosi di interesse locale. Diventano così beni pubblici liberamente consultabili i seguenti testi: “Statutini della Città d’Arezzo scritti l’anno 1704. I.M.I. divoque Donato”. Acquistato presso lo Studio Bibliografico F&C Libri Antichi di Arezzo il volume è in una solida legatura XX secolo in piena pergamena antica. È scritto in volgare, composto da 45 carte, contenente 17 Capitoli su vari argomenti: signori vari di detto luogo, Grascia, Piazza e piazzola, canto alla croce, de fornai, de macellai, de pizzicagnoli, mugnai da grano, de fornacaj, d’aromatari speziali, de vasaij, della vendemmia, del masaio de pegni, del danno dato. Scritto nel 1704 e dedicato a san Donato patrono di Arezzo, ma senza le indicazioni sul nome del compilatore o del trascrittore, è un esemplare unico.