La sua scomparsa lascia il vuoto di chi ha lavorato con competenza e con amore per lo sviluppo della città e per il suo cambiamento.
Un vento che da quel momento,
dal lontano 1999, ha continuato a soffiare fino ai giorni nostri dove la Provincia e molti Comuni aretini hanno raccolto l’esempio migliore di chi ha amministrato con la forza delle proposte e delle idee sempre al servizio dei cittadini.
“Ma Gigi- conclude Chiassai Martini – come lo chiamavano i suoi affezionati, ma per rispetto ho sempre continuato a chiamarlo Ingegnere, era soprattutto un Uomo vero, credibile, affidabile, un Signore di altri tempi che rimarrà un esempio e un affettuoso ricordo per coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di percorrere un tratto di strada accanto a lui. Riposa in Pace caro Gigi”