di Laura Privileggi

Impazza il carnevale ma la piazza Marsilio Ficino domenica scorsa non era popolata dei  tanti carri allegorici che fino a qualche anno fa percorrevano il corso e poi facevano ampi giri in mezzo alla piazza con tanta musica e coriandoli.

Quest’anno nessun programma particolare per accogliere questa festa popolare,  nessuna sfilata di mascherine,  balli in costume, giochi in piazza. Il fatto ha colto di sorpresa gli abitanti di Figline, nel pomeriggio però,  i bambini che avevano voglia di fare festa e di mascherarsi,  si sono fatti accompagnare dai genitori in piazza con tanta voglia di divertirsi. Fate, farfalle, principesse, damigelle, coccinelle, fragole,  oppure simpatici Harry Potter tutti insieme a festeggiare il carnevale.  Alcuni negozi sono rimasti aperti per vendere coriandoli e stelle filanti, ma,  nessun cartellone ricco di eventi  ad annunciare la ricorrenza più allegra dell’anno.

Bastano i costumi per immergersi nel carnevale o qualche cappello colorato in testa? Si, risponde una mamma, basta amare il carnevale.   “Se lo facessero tutti, come a Viareggio o a Venezia, mi travestirei, confessa il babbo di due belle principesse una in giallo ed una in azzurro,  mentre passeggiano tutti e tre in piazza”.

Sono molti i genitori che rimpiangono il carnevale tradizionale.  “Abbiamo voglia di ricominciare a vivere con leggerezza e di divertirci con i nostri figli,  sostengono”.

Il carnevale rimane comunque una delle feste più amate da grandi e piccini, perché riesce a tirar fuori il lato più originale e bizzarro di noi anche  senza fuochi d’artificio o carri di cartapesta,  con  una manciata di coriandoli colorati  lanciati in alto da un gruppo di bambini  il mondo appare più bello.