Home Attualità “Nobiltà segreta, sulle tracce del Cardinal Bibbiena”: un nuovo percorso culturale

“Nobiltà segreta, sulle tracce del Cardinal Bibbiena”: un nuovo percorso culturale

0
“Nobiltà segreta, sulle tracce del Cardinal Bibbiena”: un nuovo percorso culturale

Bibbiena è cultura e promozione del territorio. A dimostrarlo un nuovo percorso voluto dall’associazione Mazzafirra, in collaborazione con la Pro Centro Storico Bibbiena e il Comune di Bibbiena. “Nobiltà Segreta. Sulle tracce del cardinal Bibbiena”, è una “mostra” diffusa all’interno delle mura della città di Bibbiena, che permetterà ai visitatori di scoprire numerose dimore gentilizie finora mai aperte al pubblico.

Si tratta di un’occasione per scoprire e conoscere un patrimonio – d’arte, di storia e di intrighi familiari – rimasto per secoli nascosto, poiché custodito entro palazzi o dimore private. I visitatori, dunque, potranno visitare ambienti “segreti” e scoprire inediti tesori, immergendosi al tempo stesso nella storia e nella cultura della città di Bibbiena.
Michel Scipioni storico dell’arte e promotore di questo progetto commenta: “Il capoluogo casentinese rappresenta un caso unico nel panorama toscano, in quanto custodisce all’interno delle sue mura decine di palazzi o dimore gentilizie, i quali, grazie alla sensibilità dei proprietari e a fortunate vicende storiche, non sono mai stati divisi o frazionati: appaiono infatti ancora oggi nella loro veste originaria.

Il percorso di visita seguirà il filo rosso degli illustri cittadini bibbienesi, celebrando in particolar modo Bernardo Dovizi a cinquecento anni dalla sua morte, e facendo della sua dimora (oggi proprietà della famiglia Massella Ducci Teri), il fulcro dell’intera mostra”.
Bernardo Dovizi, meglio noto come il Cardinal Bibbiena in omaggio al suo luogo d’origine, fu uno degli uomini più potenti del suo secolo. Da sempre legato alla corte medicea, il Bibbiena fu segretario di papa Leone X, grazie al quale fu investito della porpora cardinalizia nel 1513. Il papa gli affidò la corrispondenza papale e delicate missioni diplomatiche: di ritorno proprio da una di queste, nel 1520, morì, forse avvelenato.

L’evento fino ad ottobre si terrà tutti i sabati alle ore 21.00 e le domeniche alle ore 18.00
con ritrovo sarà in Piazza Tarlati (Piazza Grande) a lato della Caffetteria il Podestà. Il punto di ritrovo è indicato da un Totem dedicato alla mostra.

L’Assessore alla Cultura Francesca Nassini commenta: “Un nuovo modo di conoscere il nostro territorio, vivendolo da dentro. Un’occasione unica che abbiamo creato grazie ad un lavoro intenso e ad un’organizzazione curatissima. Ringrazio Pro Centro Storico e ovviamente Michel Scipioni e Mazzafirra per averci offerto la possibilità di sostenere un progetto culturale di qualità che ci aiuterà a mostrare la bellezza più nascosta del nostro centro storico”.

Per prenotazione obbligatoria anche whatsapp
334 8950295, servizio attivo tutti i giorni 10-12 / 15-18
La prenotazione è obbligatoria e gratuita (il pagamento sarà richiesto in loco).