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Riqualificazione del parcheggio dello stadio comunale di Badia al Pino

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Riqualificazione del parcheggio dello stadio comunale di Badia al Pino

“Una visione strategica del territorio per la messa in sicurezza dei cittadini”. È stato inaugurato ufficialmente la mattina di sabato 11 giugno l’intervento di riqualificazione dello stadio comunale di Badia al Pino con il marciapiede che collega Tegoleto e Badia al Pino al polo scolastico. Al taglio del nastro sono intervenuti il sindaco di Civitella, Andrea Tavarnesi, con l’assessore al Lavori Pubblici Ivano Capacci. Presenti l’ex sindaco Ginetta Menchetti, la Giunta e i consiglieri, i tecnici e gli addetti alla manutenzione del verde insieme alla cittadinanza.

“È stato ed è un intervento importante per l’amministrazione – ha spiegato il sindaco Tavarnesi – 1,3 km di marciapiede che collega in sicurezza Tegoleto con Badia al Pino, la Casa della Salute, la scuola Primaria “Arcobaleno” con il nuovo ingresso del piazzale dello stadio e quello della stessa scuola.

Un progetto avviato nel 2018 e che, per un ricorso, i lavori sono iniziati nel 2019. Si tratta di un collegamento concreto tra paesi ma anche ideale tra quella che è la passata e la nuova amministrazione, quindi in continuità abbiamo deciso di portare a termine il progetto andando a riqualificare anche il piazzale dello stadio.

Si collegano con questo intervento due frazioni importanti, come Tegoleto e Badia al Pino, a quello che è il nostro polo scolastico. Non ci vogliamo fermare qui. A breve partiranno i lavori della pista ciclopedonale del marciapiede in via dei Boschi, quindi un altro collegamento fondamentale tra il paese di Badia al Pino e quello di Pieve al Toppo.

È inoltre in fase di progettazione, come era nel nostro programma elettorale, la pista ciclopedonale lungo via vecchia Senese, in terra battuta, che permetterà di congiungersi al marciapiede in via dei Boschi davanti al locale Neda. Quindi una viabilità ciclopedonale al cui interno c’è il nostro polo scolastico”.

“È una visione strategica del territorio – ha proseguito il primo cittadino – avuta nella passata amministrazione che abbiamo voluto portare avanti in questa. Un’opera importante che ha visto un impegno del Comune di circa 500 mila euro. Un investimento il cui risultato più grande che abbiamo ottenuto è stato vedere i tanti cittadini che quotidianamente percorrono questi marciapiedi, come in via Molinara e via Settembrini.

E questo ci rende felici. Un ringraziamento in particolare a Ginetta Menchetti e all’assessore Ivano Capacci che insieme a me facevano parte della passata Giunta. Un ringraziamento anche a tutto l’ufficio tecnico, passato e attuale, considerato che è un progetto nato con l’architetto Marco Magrini e che è stato egregiamente portato avanti dall’ingegnere Luca Niccolai e da tutta la sua squadra”.

“È un intervento finalizzato alla messa in sicurezza dei nostri cittadini – ha aggiunto l’assessore Capacci – che proseguirà con un percorso in terra battuta laddove non si possono portare i marciapiedi. Oggi inauguriamo la riqualificazione del piazzale con il marciapiede ma di fatto inauguriamo anche la riqualificazione della pista dello stadio che finora causa Covid non abbiamo mai fatto.

Durante la pandemia infatti non ci siamo mai fermati né come progettazione né come lavori. In più abbiamo preso spunto dalla riqualificazione della pista di atletica e con le risorse in economia abbiamo fatto anche l’asfalto del piazzale antistante lo stadio. Si aggiungono quindi altri 130 mila euro per un intervento complessivo di quasi 700 mila euro. E non ci fermiamo qui”.

“L’obiettivo – ha concluso il sindaco Tavarnesi – è che anche questo parcheggio e tutta la viabilità collegata possa servire sempre di più a rendere moderne ed efficienti le infrastrutture che collegano ai vari servizi per i cittadini essendo questa la nostra missione”.

La riqualificazione del piazzale antistante lo stadio comunale, con il rispetto di una zona a verde, ha visto anche la messa a dimora di nuove alberature che richiamano la storia territoriale locale come gelsi e tigli.