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Sabato 5 febbraio appuntamento con il primo seminario promosso da EquaZone sulle nuove tendenze sostenibili

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Sabato 5 febbraio appuntamento con il primo seminario promosso da EquaZone sulle nuove tendenze sostenibili
Silvia Chiassai Martini

“Riflettere e innovare per interpretare il cambiamento – Le nuove tendenze sostenibili in agricoltura, turismo ed economia”, è il titolo del primo seminario promosso da EquaZone, che si terrà sabato 5 febbraio in Sala dei Grandi. Un evento patrocinato dalla Provincia che affronta argomenti “green” di grande attualità come l’ecostenibilità e l’ambiente, l’economia circolare e il ruolo strategico delle imprese locali, dei prodotti del “Made in Italy” nel settore enogastronomico e delle attività ricettive in chiave turistica. Interverranno autorevoli relatori: l’ing. Giampaolo Bianchi, Ceo di Equazone; il Dott. Guido Fatucchi, agronomo, la Dott.ssa Corinna Caldini del Branca, dietista e nutrizionista; la Dott.ssa Ester Corsi, travel designer e il Prof. Mauro Mancini Proietti, docente di Agribusiness all’Università degli studi di Siena. 

Un’iniziativa che focalizza l’attenzione su temi di rilevanza per il territorio – afferma la Presidente Silvia Chiassai Martini -. Ci attendono anni difficili e con grandi opportunità e sfide da affrontare per il futuro in termini di rinnovamento, ripresa e resilienza del nostro sistema produttivo e del nostro saper fare impresa, in una cornice “green” indirizzata verso gli ambiziosi obbiettivi di agenda 2030, della Next Generation Eu, dei progetti europei meglio noti come “From Farm to Fork”, accompagnate dalle difficoltà più volte rappresentate dalle nostre associazioni di categoria di rendere, in tempi stretti, il nostro made in Italy economicamente compatibile con l’attuazione di questi programmi.

Credo che le nostre produzioni, la nostra capacità di fare accoglienza, vadano salvaguardate e valorizzate, così come credo che le nostre imprese debbano sapersi rinnovare all’indirizzo della cosiddetta produzione 4.0. Ma credo soprattutto che il nostro Made in Italy vada in ogni modo riaffermato soprattutto in Europa e nell’ ambito di mercati sempre più internazionali come stanno a dimostrare i fatturati di tutto rispetto delle nostre imprese maturati nell’ anno appena trascorso.

Tutto ciò senza perdere di vista l’ ambiente ed i temi dell’ economia circolare e della produzione di energia pulita che tocca anche il tema spinoso, per il nostro territorio, dello smaltimento dei rifiuti. Un argomento di stretta attualità per la mobilitazione che, insieme ai Sindaci di Ato e di vallata, comitati e associazioni, stiamo portando avanti da tempo contro un sistema di dipendenza quasi esclusiva di smaltimento in discarica dei rifiuti, come sta a dimostrare l’ annosa questione di Podere Rota, un impianto collocato nel bel mezzo del paesaggio naturale delle balze, che doveva chiudere senza ulteriori ampliamenti nel 2021, che appare oggi obsoleto anche per i rischi legati all’inquinamento.

Ringrazio tutti i relatori per la loro partecipazione al seminario, in particolare ringrazio l’Ing. Giampaolo Bianchi, Ceo di Equazone che ha pensato alla nostra provincia per l’inizio di un ciclo di incontri che trattano di agribusiness, enogastronomia e prodotti, ambiente e territorio, quali valori aggiunti di una economia che dovrà essere sempre più ecosostenibile e ad impatto zero.”