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Serristori: i Cobas non mollano

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Serristori: i Cobas non mollano

di Laura Privileggi

Dure  le critiche dei Cobas verso l’Amministrazione Comunale figlinese ma anche nei confronti del  Comitato Salviamo il Serristori sulle scelte intraprese riguardo l’Ospedale cittadino:

“La Sindaca Mugnai, la Giunta e la ritrovata “maggioranza” del Comune di Figline Incisa Vadarno Fiorentino, si legge in una nota, per non essere travolti dalla protesta sociale dei lavoratori, dell’organizzazione sindacale COBAS, della cittadinanza e di alcune realtà associative che da anni lottano per preservare, rilanciare e riqualificare il presidio Ospedaliero Serristori e l’intera rete dei servizi distrettuali/territoriali/domiciliari, approvano fuori tempo massimo una mozione di una inconsistenza e strumentalità che non ha precedenti, con la quale sulle attuali macerie dell’Ospedale annunciano – in preda ad un pauroso calo di consensi elettorali, di voler indire una manifestazione pubblica (di nessuna utilità concreta se non quella di gabbare i cittadini) per sollecitare  i colleghi amministratori dei loro stessi partiti  ( Giani/Saccardi/Bezzini & Company) ad aprire, dopo 8 anni dall’approvazione del patto territoriale, “…un tavolo di programmazione politico sanitaria che tenga conto dell’esigenze del territorio con il ripristino del Pronto Soccorso H24 e la conferma del Serristori come un ospedale di base….”.

“Per fare questa loro kermesse utilizzano una roboante campagna mediatica di lungo respiro, mentre il Serristori è ridotto a simulacro di ospedale e il Direttore Generale appena riconfermato nella sua guida disastrosa dell’azienda continua imperterrito e senza alcun ostacolo politico a destrutturare servizi e attività, contraddetto dalle sole iniziative sindacali dei COBAS”.

“La sindaca Mugnai non penserà mica di raggirare la cittadinanza e gli stessi lavoratori della sanità che da anni difendono con le unghie l’Ospedale Serristori e la sua vocazione pubblica, mettendo in piedi una pretestuosa manifestazione stile BEKAERT il cui esito drammatico è sotto gli occhi di tutti?? Ma non scherziamo”.

NOI SAPPIAMO CHE È SOLO UN PROBLEMA DI POLTRONE…LE LORO, DI UNA IMMINENTE SCADENZA DI MANDATO PER LE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE, POICHÉ BASTEREBBE UNA CLASSICA RIUNIONE TRA PARTITI (I LORO) PER RISOLVERE TUTTO!

“Occorre  fermare l’imminente insediamento del PPS (Punto di Primo Soccorso) e ripristinare senza alcuna esitazione il PS H24 riportando i lavoratori dell’area critica, trasferiti in altri presidi, al Serristori. Non aggravare di compiti impropri l’automedica del 118 territoriale, ripristinare la Guardia Medica in piena efficienza. Riapertura della sub-intensiva e adeguamento degli Anestesisti: poiché siamo in un Ospedale dove viene nominato un Direttore di anestesia che coordinerebbe solo se stesso e un altro….!!,ripristino dell’attività chirurgica generale, delle sale operatorie e del reparto di chirurgia, prima dell’annunciata apertura della chirurgia ambulatoriale complessa (altra sola) per la quale non dicono, l’attuale gestione, che se prima del COVID un intervento chirurgico di ernia inguinale era gratuito e prevedeva una degenza ospedaliera, ora con “la sola” in arrivo costerà ai cittadini 38 euro di ticket con osservazione post intervento su una poltrona, una vergogna”.

“ECCO COSA ACCADE OGGI AL PRESIDIO SERRISTORI NEL FRATTEMPO CHE LA MUGNAI E LA SUA MAGGIORANZA CONDUCONO UNA STRUMENTALE CAMPAGNA MEDIATICA E SOGNANO UNA MANIFESTAZIONE ALLA RICERCA DI UNA VERGINITÀ POLITICA PERDUTA”: