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Società Storica Aretina: torna in edicola il periodico semestrale “Notizie di Storia”

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Società Storica Aretina: torna in edicola il periodico semestrale “Notizie di Storia”
Cartolina illustrata

Torna in edicola “Notizie di Storia”, periodico semestrale della Società storica aretina, diretto da Luca Berti. In copertina del numero fresco di stampa compare un ritratto seicentesco di Cosimo dei Medici, primo granduca di Toscana. In formato rotocalco, 48 pagine ricche di illustrazioni e dense di contenuti, la rivista offre un aggiornamento sulle ricerche riguardanti la storia del territorio aretino e la storiografia. Verrà presentata ai lettori martedì 8 febbraio all’Auditorium Ducci di via Cesalpino, alle ore 17,30, con il patrocinio del Comune di Arezzo.

In particolare, il nuovo numero presenta in apertura ben sei “contributi” ossia brevi saggi relativi alle diverse epoche storiche. Nel primo Angiolo Cirinei ripercorre la storia della chiesa di via Pellicceria dedicata a S. Andrea apostolo, che ha dato il nome ad un Quartiere della città. Poi Luca Berti si sofferma sulla famiglia aretina dei Giratasca o Tasconi, potente nel corso del Trecento, mentre Riccardo Neri ricostruisce le vicende del governo ‘popolare’ insediato in Arezzo dai fiorentini nel 1337. Al Seicento sono dedicati i due articoli successivi: Giovanni Bianchini passa in rassegna gli eruditi aretini della prima età moderna e Franco Cristelli sintetizza i contenuti di una relazione del 1672 sulla Diocesi di Arezzo. Infine, Luigi Armandi si occupa dei primi anni di vita dell’associazione fra commercianti, esercenti ed industriali operante in Arezzo nel primo Novecento.

Nella sezione “convegni” Paola Benigni fa un’ampia sintesi delle risultanze del convegno sugli archivi aretini svoltosi in ottobre all’Archivio di Stato, allargando la riflessione alla situazione generale del Paese in questo ambito. Quanto ai “documenti” Simone De Fraja sintetizza i contenuti della relazione sull’ispezione dei castelli aretini svolta nel 1384, mentre Claudio Santori analizza il contenuto letterario del ‘cartello’ e della disfida di una Giostra del 1606. Dopo un excursus di Michele Loffredo sugli allestimenti del Museo nazionale d’arte medioevale e moderna, è la volta di quattro “recensioni” di altrettanti libri. Hanno per oggetto gli atti del convegno in memoria del professor Alberto Fatucchi a cura di Pierluigi Licciardello, il lavoro di Simone De Fraja sulla presa di Arezzo del 1384, l’aggiornamento delle Vite del Vasari compiuto da Gaspare Celio all’inizio del Seicento, il repertorio dei protagonisti aretini del Risorgimento messo a punto da Luigi Armandi.

Nel proseguo la rivista si occupa del quinto centenario della nascita di Cosimo I e delle manifestazioni allestite sul tema dall’Associazione Scannagallo, della scomparsa di Faliero Papini, Carlo Alberto Magi e del medievista Giovanni Cherubini, al quale è dedicato un esauriente necrologio di Franco Franceschi.

Chiudono il numero una lunga lettera dell’architetto Pier Lodovico Rupi sulla figura e l’opera dell’ingegnere Ubaldo Cassi ed una di Alba Bigiandi, presidente dell’Anpi, su Amedeo Sereni.