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Sta per prendere il via la XX edizione di Kilowatt Festival: “Eccesso di realtà”

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Sta per prendere il via la XX edizione di Kilowatt Festival: “Eccesso di realtà”

Eccesso di realtà è il titolo della ventesima edizione di Kilowatt Festival – festival internazionale e multidisciplinare di teatro, danza, circo, musica, ideato e diretto da Lucia Franchi e Luca Ricci – che si terrà tra Sansepolcro e Cortona dal 12 al 24 luglio 2022. Il festival avrà inizio nella sua sede storica, a Sansepolcro (12 – 16 luglio), nei luoghi nevralgici della città che diede i natali a Piero della Francesca, per poi proseguire, dopo una pausa di 3 giorni, nella cittadina etrusca di Cortona (20 – 24 luglio)

Attesi oltre 70 appuntamenti tra spettacoli di teatro, danza, circo, musica e incontri pubblici; 57 compagnie ospiti, 24 tra prime e anteprime nazionali.

‹‹Il genere umano non può reggere troppa realtà, scriveva T.S. Eliot. Gli esseri umani non hanno la forza di credere fino in fondo alle possibilità che hanno davanti, come se ascoltare tutto ciò che è, o che potrebbe essere, sia troppo gravoso, più pesante di quanto si possa reggere. Così il tempo è già cominciato, quando ce ne rendiamo conto, perché solo a ritroso abbiamo abbastanza forza di guardare la realtà.›› dichiarano Lucia Franchi e Luca Ricci, fondatori dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt e direttori del Festival ‹‹Gli artisti, invece, con lo sguardo puntato tra passato e futuro, ascoltano il possibile, per arrivare a cogliere ciò che è ora; il teatro, la danza, il circo, la musica, tra tutte le arti, accadono davanti a noi, in un eterno presente, fatto della concretezza dei corpi e delle voci. Ci portano là dove è necessario essere, ci accompagnano a una visione che esce dal limite individuale per abbracciare la forza di una collettività più ampia del nostro io, che ha il coraggio di prendere coscienza di ciò che è reale adesso.››

 

SANSEPOLCRO (12 – 16 LUGLIO)

Pippo Delbono, il padrino del festival 

Anche quest’anno il festival avrà un padrino/madrina, ovvero una figura rilevante del panorama scenico nazionale e internazionale la cui opera è riconosciuta come significativa nel settore ed è oggetto di studio. Quest’anno il padrino sarà Pippo Delbono, autore, attore e regista, che sarà a Sansepolcro nelle giornate del 13 e 14 luglio, dove presenterà La notte – da La nuit juste avant les forêts di Bernard-Marie Koltès e a cui sarà dedicato l’incontro pubblico – Così violento, così fragile – a cura del critico e giornalista Gianni Manzella, e la proiezione del suo film Grido. Pippo Delbono inizia il suo percorso artistico negli anni ’80, la sua opera si distingue per un lavoro rigoroso sul corpo dell’attore e per una poetica teatrale basata sulle persone e non sui personaggi. Si aggiudica numerosi premi, tra i quali: il Premio speciale Ubu 1997, il Premio della critica 1998 per Barboni, e il Premio Ubu come miglior spettacolo nel 2011, per Dopo la battaglia. Il suo ultimo lavoro è Amore.

Parteciperanno all’incontro pubblico, Così violento, così fragile: Giulio Baffi, Anna Bandettini, Pippo Delbono, Raffaella Giordano, Petra Magoni, Gianni Manzella, Laura Palmieri, Cristina Piccino, Pepe Robledo. Amici, colleghi, critici e studiosi, riuniti per narrare l’opera di Pippo Delbono e i suoi 35 anni di carriera, ma anche per interrogarsi sulle ragioni del successo di questo attore, regista e drammaturgo, nonché sulla sua capacità sempre viva di ispirare i giovani artisti e gli spettatori di oggi e domani.

 

Nuovi lavori di Teatro e Danza 

 

Debutta in prima nazionale, mercoledì 13 luglio, con repliche fino al 16, il nuovo lavoro del coreografo Marco Augusto Chenevier: Un solo respiro, performance site-specific per sei spettatori alla volta che attraverseranno luoghi segreti della città. Nella stessa giornata sono attesi: l’anteprima di Non tre sorelle, nuovo lavoro dell’attore, autore e regista, membro della compagnia Kepler-452, Enrico Baraldi: una produzione del Teatro Metastasio di Prato che vede in scena attrici italiane e ucraine. Per la danza, I’ll do, I’ll do, I’ll do del collettivo di Cesena Dewey Dell: coreografia e interpretazione di Teodora Castellucci, che trae ispirazione dai processi inquisitori alle streghe per tessere la trama di un sabba immaginato. In prima nazionale debutta Mass Effect, del collettivo danese queer Himherandit guidato da Andreas Costantinou: una performance che consiste in un’attività fisica estrema, con un cast di performer internazionali e di cittadini della comunità locale. Giovedì 14 luglio, un’altra prima nazionale: Opα, spettacolo dell’artista di origine greco-svizzera Mélina Martin sul mito di Elena di Troia.  

Attesi, tra gli altri, a Sansepolcro, Pietre nere (15 luglio), il nuovo spettacolo del Leone d’Argento della Biennale di Venezia 2016 Babilonia Teatri, con Enrico Castellani e Valeria Raimondi, e con il Premio Ubu under 35 Francesco Alberici e la prima nazionale di Insectum in Sansepolcro (16 luglio), di e con le coreografe e danzatrici Silvia Gribaudi e Tereza Ondrová.

Pietre Nere di Babilonia Teatri è una creazione sul concetto di casa a partire da luoghi che, agli occhi dei più, case non sono. Lo spettacolo è il risultato dell’indagine condotta sul territorio di Asti all’interno di Casa Mondo, progetto vincitore del Bando Art Waves di Compagnia San Paolo, e dell’invito rivolto a cinque artisti di identificare un luogo e creare un’opera. Il lavoro della compagnia accoglie i materiali ricevuti: voci, suoni, immagini in grado di nutrire la composizione e la riflessione.

Insectum in Sansepolcro di Silvia Gribaudi e Tereza Ondrová è una performance che si relaziona al mondo animale e sovverte la visione antropocentrica della realtà. Attraverso l’esplorazione e l’uso dei propri corpi le performer si domandano: possiamo dare una svolta al nostro stile di vita ispirandoci ad altri esseri viventi?

 

Selezione Visionari

 

Sempre a Sansepolcro verranno presentati gli spettacoli della Selezione Visionari, il format grazie al quale un gruppo di 41 cittadini (“spettatori-non-addetti-ai-lavori”), che durante tutto l’anno ha vagliato, una per una, 420 proposte di spettacoli, ne sceglie 8 da presentare al festival. Un nono spettacolo è stato scelto da 6 Visionari under 18, chiamati Visioyoung, studenti del Liceo della Comunicazione San Bartolomeo di Sansepolcro. 

 

I nove spettacoli della Selezione Visionari 2022:

 

Giovedì 14 luglio, Glove – Se son rose fioriranno, se son rider… della compagnia Il Mutamento, con Max Liotta, uno spaccato della società contemporanea attraverso la storia di un giovane immigrato che fa il rider per le consegne; selezionato dai Visioyoung, Relazioni Necessarie, di e con Valentina Lisi e Nadia Milani, un lavoro di teatro figura che racconta la storia di Matilda e della sua famiglia, tra stereotipi sociali e ironia; Bubikopf – tragedia comica per pupazzi, della compagnia Politheater, uno spettacolo di teatro di figura ambientato nel periodo storico del cabaret tedesco, con la regia di Neville Tranter, artista di origine australiana, affermato e apprezzato sulla scena internazionale; 

venerdì 15 luglio, Woyzeck! di Letizia Russo, per la regia Carmelo Alù, con Marco Quaglia, è una rilettura del dramma incompiuto dello scrittore Georg Büchner sulla vicenda del barbiere per l’esercito Woyzeck, decapitato a Lipsia nel 1824 per aver ucciso la vedova di un chirurgo; Uno sguardo estraneo – ovvero come la felicità è diventata una pretesa assurda, per la regia di Paolo Costantini, progetto vincitore del bando Biennale College Registi Under 30 2020/2021, drammaturgia di Linda Dalisi, con Evelina Rosselli, Rebecca Sisti, una produzione Teatro i. Ispirato al romanzo Oggi avrei preferito non incontrarmi di Herta Müller, il lavoro è un’indagine sul rapporto tra l’uomo e la percezione del tempo; Prometeo? di e con Lorenzo Covello, performance tra teatro fisico, danza e circo, sulla difficoltà del prendere una scelta e le conseguenze delle proprie azioni; 

 

sabato 16 luglio, Wabi-Sabi, di e con la coreografa e danzatrice Sofia Nappi, e con Adriano Popolo Rubbio, Paolo Piancastelli, un lavoro dalle atmosfere orientali che propone una visione del mondo incentrata sull’accettazione della transitorietà delle cose; Riflessioni, di e con Claudia Caldarano, e con Maurizio Giunti, è un’indagine sul corpo e sull’atto creativo, sulla capacità dell’arte di trasformare oltre che di rappresentare. Punk. Kill me please, ideato dalla coreografa e danzatrice Francesca Foscarini e dallo scrittore e drammaturgo Cosimo Lopalco, è una performance sul femminismo e la capacità di ribellarsi, vivendo la vita con amore e libertà. 

 

Progetto EYEnet 2.0

 

EYE-Net 2.0 è un progetto del programma Europe for Citizens che vede protagonisti giovani cittadini europei per valorizzare il teatro come forma d’arte collettiva e forum sociale, con l’intento di creare dibattito intorno ai valori e ai problemi attuali dell’UE. Attivo in 8 città europee (Atene, Berlino, Clermont-Ferrand, Kaunas, Maribor, Novi Sad, Praga, Sansepolcro), attraverso altrettanti laboratori di teatro, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di affrontare importanti tematiche quali l’antifascismo, i diritti delle donne, l’euroscetticismo, l’ecologia, le disuguaglianze economiche, il razzismo. Partendo dalla selezione di uno o più temi, ciascun gruppo ha lavorato alla realizzazione di una creazione collettiva, da presentarsi in tutte le città del network. I lavori saranno presentati martedì 12 luglio, durante la prima giornata di festival. 

Nella giornata di mercoledì 13 giugno, è atteso il Parlamento dei Giovani: incontro pubblico con i 50 partecipanti al progetto EYE-Net 2.0. Un momento di discussione che coinvolgerà gli oltre 50 giovani europei partecipanti al progetto, per dibattere – in lingua inglese – i temi sociali e politici affrontati negli spettacoli visti il giorno precedente. Parteciperanno: Bernard Dika, Consigliere del Presidente della Regione Toscana per le Politiche Giovanili e Leonardo Rossi, Presidente del Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana – di Arezzo. Questa azione è realizzata grazie al progetto La Carica dei 101, attraverso il bando “Siete Presente. Con i giovani per ripartire” promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo della Fondazione CR di Firenze.

 

Arti Visive

 

È un’opera partecipata il nuovo progetto del duo artistico composto da Giovanna Bianco e Pino Valente: Le parole e le mani ricrea il Palio della Balestra del XV secolo, ovvero un drappo che rappresenti la comunità di Sansepolcro, utilizzando panni di uso quotidiano donati dai cittadini. La trama dei tessuti è stata disfatta dall’Associazione Una Valle di Donne e ritessuta insieme dagli allievi del Liceo Artistico Giovagnoli. Il nuovo palio verrà esibito durante il Settembre Biturgense e consegnato ai vincitori. 

Il progetto Le parole e le mani è a cura del critico d’arte Pietro Gaglianò, sviluppato con il sostegno di Creative Living Lab, bando promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con il tutoraggio di Roberto Ferrari, direttore del Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze. 

 

La danza, verso il Codice dello Spettacolo 

 

Sabato 16 luglio, in programma l’incontro pubblico dal titolo La danza, verso il Codice dello Spettacolo, in collaborazione con Anghiari Dance Hub. Un’occasione per discutere del Codice dello Spettacolo, legge del 2017 che non è mai stata applicata a causa della mancata emanazione dei decreti attuativi, e del Decreto Ministeriale del 2021, che introduce una significativa innovazione per i Centri di Produzione dedicati alla danza: la distinzione tra Nazionali, di Rilevante Interesse e Imprese di Produzione, riproducendo quanto già esistente nell’ambito del teatro. 

Parteciperanno: Raimondo Arcolai (AMAT), Danila Blasi (AIDAP), Alessandra Carbonaro (VII Commissione – Cultura, Scienza e Istruzione, Camera dei Deputati), Enrico Coffetti (Cro.me.), Patrizia Coletta (ADEP), Hilenia De Falco (CReSCo), Antonio Taormina (Consiglio Superiore dello Spettacolo), Stefano Tomassini (Commissione Consultiva Danza – Iuav di Venezia), Gerarda Ventura (Anghiari Dance Hub).

 

 

CORTONA (20 – 24 LUGLIO) 

 

Fuoco cammina con me. I festival del futuro.

 

Sarà il seminario internazionale Fuoco cammina con me. I festival del futuro, ad aprire il cartellone nella cittadina etrusca di Cortona. Un incontro pubblico della durata di 3 giorni (20, 21, 22 luglio) con rappresentanti istituzionali, critici, operatori, studiosi, per approfondire le tendenze che si stanno sviluppando nel contesto dei festival, in Italia e all’estero, e attivare pratiche di collaborazione efficaci, per creare confronti ed eventuali ponti tra festival attinenti a differenti discipline, e per stimolare un dialogo con gli amministratori locali e regionali. 

A cura di Rodolfo Sacchettini, tra i relatori: Roberta Ferraresi (Il Tamburo di Kattrin), Kathrin Deventer (Secretary General EFA – European Festival Association, Belgio), Tiziano Bonini (Università di Siena), Hanna Parry (Baltic Circle, Finland), Milena Dragićević Šešić (University of Belgrad, Serbia), Andres Neumann (Andres Neumann International), Job Rietvelt (Boulevard Festival, Olanda), Vittorio Iervese (Università di Modena), Benedetta Marietti (Festival della Mente, Sarzana SP), Dino Sommadossi (Centrale Fies, Dro Tn). 

Sono previsti tavoli di lavoro a cui parteciperanno numerosi operatori del settore (ulteriori dettagli alla pagina > www.kilowattfestival.it/contenuto/fuoco-cammina-con-me/

 

Teatro 

 

Apre la programmazione teatrale, mercoledì 20 luglio, lo spettacolo About Lolita della compagnia Biancofango fondata da Francesca Macrì e Andrea Trapani, una produzione Teatro Metastasio: un omaggio alla fantasia, al delirio estetico erotico di una fragilità, tra Nabokov e Lucio Dalla. Verrà presentato in anteprima, giovedì 21 luglio, il nuovo lavoro della compagnia Teatro dei Borgia dedicato a Giacomo Matteotti: Giacomo, con Elena Cotugno, Premio Maschere del Teatro 2021 come attrice emergente, per la regia di Gianpiero Borgia. Nella stessa giornata, il debutto nazionale di La Macchia, scritto e diretto da Fabio Pisano, una produzione Liberaimago: uno scontro tra vicini per una perdita d’acqua in bagno si fa acceso scontro alla frontiera. Attesi due nuovi lavori per venerdì 22 luglio: l’anteprima di Costruzioni, della compagnia Ultimi Fuochi, fondata da Alessandra Crocco e Alessandro Miele. Un’opera su Tommaso Landolfi, scrittore e poeta novecentesco la cui prosa sperimentale evoca il surrealismo. Salto di Specie, di Controcanto, in prima nazionale, indaga le contraddizioni nella relazione tra gli esseri viventi, tra uomo e animale, per la regia di Clara Sancricca.

Sabato 23 luglio sarà presentato Addio fantasmi, il nuovo lavoro della compagnia Fanny & Alexander, tratto dall’omonimo libro di Nadia Terranova, finalista al Premio Strega 2019, con Anna Bonaiuto e Valentina Cervi: la storia di una donna, del rapporto con la madre, e dell’assenza della figura paterna. Sempre il 23 luglio, andrà in scena Luisa Merloni, con un assolo comico sul ruolo delle donne nella contemporaneità: Aristotele’s Bermuda

È stand up comedy con Davide Grillo, domenica 24 luglio, con il monologo Il tempo stinge; nella stessa giornata andrà in scena Rimini, del Gruppo RMN, finalista del bando In-Box 2022. Ispirato all’omonimo romanzo di Pier Vittorio Tondelli e a più di 50 voci intervistate tra il 2018 e il 2021, lo spettacolo rivela luci e ombre della località balneare più nota d’Italia.

È un’esperienza personale e dedicata a ogni singolo spettatore, adulto e bambino, che nasce da una ricerca sugli effetti ottici e le tecniche esistenti prima dell’avvento del cinema: è Boxes, in anteprima, nuovo lavoro della Compagnia UnterWasser. Sei repliche al giorno per 5 spettatori alla volta, da mercoledì 20 a domenica 24 luglio. Il pubblico assiste a micro-performance, installazioni interattive e giochi, tutti contenuti in scatole magiche. 

 

Danza

 

8 gli spettacoli di danza attesi a Cortona: si comincia mercoledì 20 luglio con due soli coreografici di Manfredi Perego: l’anteprima di Totemica – Liturgia della dispersione, con Chiara Montalbani, che esplora il tema della religiosità e dell’interiorità; e il primo studio di Ruggine, con lo stesso Manfredi Perego in scena, che affronta il rapporto buio-luce come metafora dei vari stati dell’animo. Sempre mercoledì 20, la prima nazionale di Baba Karam – through Jamileh and Khordadian, lavoro del collettivo femminista svedese Konstgruppen Ful che attinge allo stile di danza iraniano Baba Karam e al suo uso del drag maschile, per realizzare una festa che mette in discussione le tradizionali rappresentazioni di genere; una coproduzione del progetto europeo Be SpectACTive!

Giovedì 21 luglio, prima nazionale per Together, della coreografa emergente nei Paesi Bassi, Donna Chittick, nata nei Caraibi, in Europa da più di 20 anni. Ha un background hip hop e realizza una danza urbana per esplorare l’universo femminile. 

Venerdì 22 luglio torna in scena a Kilowatt Festival la compagnia di danza contemporanea Ivona, fondata da Pablo Girolami. Manbuhsona è l’evoluzione di un precedente duetto della compagnia, chiamato Manbuhsa. Protagonisti 5 danzatori: un viaggio nel tempo e nello spazio, che collega radici primordiali e futuro prossimo, tutto immerso nella natura e ispirato dalla sua bellezza. Nella stessa giornata, attesa la prima nazionale di Shoes on, della coreografa e danzatrice Luna Cenere, vincitrice tra gli altri del Premio Danza&Danza come coreografa emergente 2020. Per la prima volta, Luna Cenere non sarà in scena ma dirigerà i danzatori Michele Scappa e Davide Tagliavini

Venerdì 23 luglio, prima nazionale per SonoR del coreografo e danzatore francese Aloun Marchal: una performance ritmica, tra danza kabuki, la messa in vita di personaggi mostruosi e i suoni ispirati ai canti popolari ucraini. 

Chiude il festival, sabato 24 luglio, Prima del danzatore e coreografo slovacco Viktor Černický, già vincitore di numerosi premi, tra i quali il Total Award e l’Audience Award nel 2019. Lo spettacolo, che riflette sulla possibilità di incontrare noi stessi attraverso l’arte, coinvolgerà un gruppo di residenti locali; una coproduzione del progetto europeo Be SpectACTive!

 

Circo

 

4 gli spettacoli di circo attesi: al via mercoledì 20 luglio con Doppiozero della compagnia Carpa Diem, tra acrobazie e canzoni anni ’50. Giovedì 21 luglio, appuntamento con Yin della compagnia francese di giocoleria e danza, Monad, la cui poetica si basa sul tai chi.

Sabato 23 luglio, va in scena, 70 anni, one-man show di Leo Bassi, uno dei clown più famosi del mondo. Una celebrazione della voglia di vivere, un invito a non temere la vecchiaia, stagione meravigliosa, libera dai dubbi e dalle paure della giovinezza. 

Sabato 24 luglio, la compagnia Rasoterra presenterà Boa – un salvagente per la felicità: un antidoto al malumore, uno spettacolo sul concetto di felicità, tra acrobazie circensi e musica. 

 

Dopofestival 

 

Contaminazioni musicali, con band e dj provenienti da territori geografici e artistici diversi. Dall’indie al jazz, non tralasciando il rock, il pop e l’elettronica, per attraversare insieme le ore notturne. Non può mancare il dopofestival a Kilowatt Festival, a cura di effetto~K in collaborazione con Associazione Culturale Cautha e grazie al progetto La Carica dei 101, attraverso il bando “Siete Presente. Con i giovani per ripartire” promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo della Fondazione CR di Firenze.

effetto~K è un laboratorio di narrazioni e musica di Sansepolcro, nato per promuovere il racconto, la pratica musicale e la musicofilia. Cautha, divinità Etrusca del sole, dell’alba e degli inizi, è un’associazione giovanile cortonese, finalizzata alla cultura e al divertimento.

Attesi in concerto a Sansepolcro: i Demagó (12 luglio), band indie rock formatasi nel 2013 a Città di Castello (Pg); Lenz (13 luglio), band di ispirazione post-punk e post-rock, formata dal polistrumentista Damiano Lanzi e dalla percussionista e producer Lidia Manzano; Primo Blues Trio (14 luglio), composto da Michele Corgnoli, Lorenzo Meazzini, Edoardo Menichella, Lodovico Rossi: musiche e parole dedicate alla Beat Generation; il duo ucraino Kin Chi Kat (15 luglio) formato dal rapper e showman Nick e dalla cantautrice Kat, insieme al giovane cantautore Michele Faragli.

Attesi a Cortona: il reading sonoro dello scrittore e poeta Francesco Targhetta con le musiche di Freddie Murphy (20 luglio) e Chiara Lee; Marco Parente (21 luglio) con il nuovo progetto Ready Made Life, insieme all’artista visuale Matilda Mancuso e al sound designer Lorenzo Maffucci; Marco Cesarini e Uqbar Orchestra (22 luglio), una formazione da 5 elementi per un concerto dalle sonorità jazz; Brass to House (23 luglio), anomalo trio composto da 2 sax e 1 batteria, ispirato alla fusion newyorkese; festa di fine festival (24 luglio), con le giovani band Alessandro Duranti Band, Akiro e MLVG.

 

Piazza dei Beni Comuni 

 

Torna la Piazza dei Beni Comuni, uno spazio di incontri e dibattiti sul concetto di sostenibilità e sulle sue declinazioni ambientali, economiche, sociali e culturali. Una collaborazione organica e naturale di CapoTrave/Kilowatt con Progetto Valtiberina, per quanto riguarda Sansepolcro, e con Aisa Impianti, per quanto riguarda Cortona, per tracciare un sentiero di idee e pensieri che ci aiutino a muoverci, come comunità, verso un futuro ricco di nuovi stimoli e sostenibile. Insieme discuteremo sulle sfide dell’ambiente, della finanza etica, della partecipazione culturale, dello storytelling urbano.

Quattro gli appuntamenti in programma a Sansepolcro, da mercoledì 13 a sabato 16 luglio alle 19, ai Giardini di Piero: Botanica urbana, a cura del Circolo degli Esploratori; Il verde urbano tra cura e utilità, con Jacopo Orlando, direttivo Progetto Valtiberina, Antonio Brunori, segretario generale PEFC Italia, Alberto Giuntoli, paesaggista e partner studio Bellesi Giuntoli; Giovani in Valtiberina: appuntamento con il possibile, con Marco Baldi, Responsabile PTDA dipendenze Valtiberina ASL Toscana Sud Est, Elena Camerelli, Coordinamento progetto Lavoro di Strada ASL Toscana Sud Est, l’equipe dell’operativa di strada, Cooperativa L’Albero e La Rua; Giornalismo e comunità, con Christian Elia, direttore responsabile Q Code, Alessio Metozzi, giornalista TTV.it, Cristina Crisci, direttore responsabile TTV.it.

I Giardini di Piero accoglieranno anche Segnaletica: mostra di immagini fotografiche di Riccardo Lorenzi contenute nel libro SegnalEtica edito dall’Associazione Cultura della Pace di Sansepolcro.

Due gli appuntamenti a Cortona, venerdì 22 e sabato 23 luglio alle 19:00, nel Loggiato del Teatro Signorelli: Agricoltura e ambiente: recupero delle risorse per il biologico, con Marco Roselli, scrittore e tecnico agrario; Ambiente e rifiuti: viaggi turistici internazionali della spazzatura, con Fabrizio Diolaiuti, giornalista, scrittore e conduttore televisivo.

Il coinvolgimento dei cittadini locali under 30 in questa azione fa anch’esso parte del supporto ottenuto tramite il bando “Siete Presente. Con i giovani per ripartire” promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo della Fondazione CR di Firenze.