“Se proprio la vogliamo mettere in ambito meteorologico, il tempo più che essere bello è decisamente afoso; politicamente parlando invece più che bello mi pare che per qualcuno sia troppo, e si sa, quando è troppo, si tende a riempirlo volendo parlare di tutto. Il mio, invece, il tempo è poco e quindi mi limito a dire quello che accade.
Accade che, come detto a giugno, si è aperta la seconda finestra per i voucher dedicati alle attività estive e anche in questo caso si è esaurita molto velocemente a dimostrazione che questa misura è molto apprezzata. Ad agosto, il 4, si aprirà la terza finestra con ulteriori risorse per dare ancora più risposte.
Ad oggi, in nemmeno un mese, abbiamo erogato quasi 1500 voucher e il sistema del “click day” permette di dare la risposta immediatamente escludendo di certo chi non ha diritto: a giugno, tra coloro che sono stati analizzati dal portale come richiedenti non soddisfatti, il 78% non ne aveva diritto, qualcuno addirittura non era nemmeno residente ad Arezzo.
Leggo che qualche consigliere di opposizione usa questa misura per fare polemica, la qual cosa è legittima e più che comprensibile. E del resto, se la misura fosse andata deserta si sarebbe detto che era una scelta fallimentare, visto che funziona e anzi “spopola” allora si dice che il metodo è sbagliato. Gioco delle parti, legittimo, più che normale e a parti inverse forse farei la stessa cosa perchè siamo dinnanzi ad una misura che sta veramente dimostrando come questo progetto sia importante per le famiglie aretine. Per quanto mi riguarda a me interessano due cose: sapere che quasi 1500 bambini hanno avuto il loro voucher e cercare di ampliare il numero dei beneficiari ancora una volta nel mese di agosto. Cosa che faremo”.