di Laura Privileggi

Sabato pomeriggio 21 maggio a Terranuova  Bracciolini si è parlato di uno dei rappresentanti più incisivi del panorama politico toscano della prima repubblica,  il senatore Ivo Butini.

L’incontro è stato organizzato da Lorenzo Zirri Presidente del “Centro Studi  La Voce”  presso la Sala Consiliare del Comune di Terranuova  Bracciolini alla presenza del Sindaco Sergio Chienni, dell’ Onorevole Vannino Chiti , dell’Onorevole  Marco Follini e di  Monsignor  Vittorio Gepponi.

L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Terranuova, ha sottolineato Lorenzo Zirri, è stato un momento importante per ricordare insieme a molti amici di vecchia data ma anche recenti, un grande personaggio politico appartenente alla Democrazia Cristiana, attraverso le pagine del libro “Una storia democratico cristiana” scritta dal figlio Francesco Butini.

Si tratta dell’ultima intervista realizzata proprio da lui, Francesco,  presente in sala, un’attenta indagine, riflessione,   fatta dal  padre, prima della sua scomparsa.

Il senatore Ivo Butini  inizia il libro raccontando  al figlio quando,  a soli quindici anni,  ebbe il primo vero impatto pubblico con la  “politica” in occasione della visita di Adolf Hitler a Firenze, era il 1938: “Rimasi impressionato dall’incontro  e da come la città piena di addobbi si era preparata a quella visita.”

Da allora, confessa Ivo Butini,  rimasi contrario al nazismo e al fascismo  una convinzione mai più levata di dosso.”

Insomma un’intervista, dove si respira tutto il clima di allora. Un lungo viaggio negli anni della prima repubblica  dove si toccano i punti più salienti:   la strage di Piazza Fontana,  il centro sinistra di Amintore Fanfani e quello di Aldo Moro  e tanti avvenimenti significativi.

Nell’ultima intervista di Ivo Butini si ripercorre l’esperienza dei democratici cristiani, attraverso un’attenta narrazione, indagini e approfondimenti: da Alcide De Gasperi, ad Amintore Fanfani, da Aldo Moro a Giorgio La Pira,  e molti altri.

Un’intervista per chi ha vissuto quella storia, e per chi non l’ha mai conosciuta.