Con queste parole il Sindaco Filippo Vagnoli inizia il racconto di tre anni intensi fatti di emergenze continue – da quella sanitaria a quella dei materiali fino alla guerra in Europa – ma anche di tanto lavoro di progettazione, di intercettazione di risorse e di cantieri aperti. Vagnoli commenta: “Con la mia squadra, gli assessori ed i consiglieri, abbiamo posto le basi per il futuro di questo territorio, con coraggio e soprattutto con un lavoro che non ha mai subito arresti, nonostante tutto. Lavoro che si è concentrato sull’intercettazione di fondi tramite progettazione, un lavoro di coordinamento interno fatto anche grazie alla disponibilità e professionalità dei dipendenti. La soddisfazione nasce dal vedere questo territorio beneficiare giorno dopo giorno di ciò che siamo riusciti a fare”.
Il Sindaco di Bibbiena continua così: “Sono stati tre anni molto intensi. Nessuno poteva immaginare cosa sarebbe accaduto soprattutto sul fronte dell’emergenza sanitaria. In quel momento ci siamo dovuti reinventare, abbiamo dovuto orientare la macchina comunale e quindi le azioni da fare, su un ambito del tutto sconosciuto. Non ci siamo scoraggiati e abbiamo agito sempre nell’interesse dei più deboli con azioni definiti appositamente e con una vicinanza continua data alla popolazione”.
Vagnoli illustra i progetti fatti: “Abbiamo voluto recuperare anche il contatto vero con i cittadini con gli incontri in tutte le parti del comune, dal centro ai piccoli borghi e comunità. Per loro abbiamo realizzato una brochure dove abbiamo raccontato quello che abbiamo fatto e dove vogliamo andare. Tra cantieri attivati e quelli vinti da attivare abbiamo portato nel nostro comune circa 15 milioni di euro di investimenti per ben 20 cantieri. Diamo al futuro tutte le nostre scuole sicure dal punto di vista sismico e pronte per non impattare nell’ambiente essendo efficiente dal punto di vista energetico, sia nelle future generazioni, perché costeranno meno alle comunità del futuro.
Altro ambito è quello dello sport con progetti mirati per gli impianti sportivi come piscina e tennis e per i prossimi anni anche gli stadi. Anche la messa in sicurezza del territorio è stata particolarmente curata. Pensiamo agli interventi sulla sicurezza idrogeologica di Banzena, Serravalle e Terrossola. La cura del territorio con le manutenzioni, 500 mila euro all’anno, con marciapiedi nuovi e asfaltature per una maggiore fruibilità e vivibilità di strade, borghi e contesti abitati.
L’attenzione per i centri storici è stata un’altra voce sulla quale abbiamo investito molto. Penso al centro storico di Bibbiena, ma anche a quelli più piccoli di Marciano e Serravalle e alle prossime riqualificazioni di Partina e Soci con la piazza nuova. Abbiamo inoltre 30 progetti divisi nelle aree digitalizzazione e innovazione, rigenerazione urbana, mobilità e sicurezza, rivoluzione ecologica e turismo e cultura”.
Vagnoli conclude così: “Il futuro è dei giovani. Anche su di loro abbiamo voluto investire partendo da piccoli rafforzando i servizi per l’infanzia, anche estivi, mantenendo basse le rette del nido, rafforzando lo sportello per la mobilità europea e dando forza al Centro Creativo come luogo di formazione continua e partecipando continuativamente ai bandi per il Servizio Civile universale grazie al quale abbiamo avviato al lavoro tante ragazze e ragazzi. Per tutto questo più di mille volte grazie, come i giorni in cui sono stato al servizio della mia comunità, alla giunta, al consiglio e ai dipendenti e soprattutto a tutti quei cittadini e volontari che hanno collaborato in questo periodo lungo e durissimo accanto alla istituzioni”.