Home Arezzo “Una melodia per l’aere luminoso” chiude la rassegna “D.I.M.A. racconta: arti, musica e letteratura”

“Una melodia per l’aere luminoso” chiude la rassegna “D.I.M.A. racconta: arti, musica e letteratura”

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“Una melodia per l’aere luminoso” chiude la rassegna “D.I.M.A. racconta: arti, musica e letteratura”

Una presentazione-concerto concluderà la rassegna D.I.M.A. RACCONTA. Arti, Musica e Letteraturaorganizzata dall’Associazione Culturale D.I.M.A., in collaborazione con la Libreria Edison Book Store di Arezzo.

Domenica 11 dicembrealle ore 18.00 a Casa Petrarca, la poetessa e scrittrice Lucrezia Lombardo presenterà “Una Melodia per l’aere luminoso. Dante tra Musica, Spiritualità e Guarigione” (OM Edizioni), il libro di Marianne Gubri.

L’autrice, facendo di Dante il suo complice e la sua guida in un percorso di consapevolezza di sé, invita a pensare alla guarigione con sguardo globale, in cui la musica riflette la spiritualità e, prendendo in considerazione un’enorme mole di sapere che attraversa i secoli, ricostruisce quei ponti e legami che risanano le fratture tra i punti di vista, gli approcci, le tecniche.

Con quella leggiadria che la tradizione a cui attinge Dante attribuisce agli angeli e agli arpisti, Marianne Gubri parla non soltanto alle nostre menti, ma crea una risonanza nei nostri cuori, ci permette di sperimentare una vibrazione e un gusto di unità e completezza che mette insieme le teorie musicali dell’Antica Grecia, quelle dell’Europa medievale, la tradizione indiana, fino alle neuroscienze contemporanee con le loro illuminanti scoperte sul cervello.

Questo lavoro è un insieme di ricerche, di intuizioni, di curiosità soddisfatte dalla lettura di testi molto diversi tra di loro, eppure connessi dalla ricerca di un’armonia perduta che può essere ricercata, avvicinata, vissuta– racconta l’autrice – Come i suoni influenzano il nostro corpo tramite le vibrazioni, orientano le nostre emozioni e i nostri pensieri grazie al loro potere catartico e all’aspirazione alla bellezza?”.

Poco è stato detto sulla consapevolezza degli effetti della musica nel Medioevo e nel pensiero di Dante. Ripercorrendo i suoi testi, insieme ad altre fonti coeve, l’autrice traccia una storia della psicologia della musica.

Scegliendo alcuni testi delle culture anticheai quali lo stesso Dante attingeva – aggiunge Gubri – è possibile delineare una storia della musicoterapia, la quale, a ritroso nel tempo e fuori dai confini geografici europei, dimostra tematiche ricorrenti, effetti costanti dell’arte dei suoni sul corpo, sulle emozioni e nel pensiero degli uomini”.

La presentazione del libro sarà accompagnata da brani musicali suonati dalla stessa Gubri all’arpa. Nata in Francia e residente in Italia, Marianne Gubri, combina un percorso musicale originale ed unico con una ricerca di sviluppo personale.

Ha studiato in tenera età l’arpa celtica in Bretagna prima di dedicarsi all’antica arpa in Italia, e ora viaggia in tutto il mondo con i suoi progetti musicali. Ha creato numerosi spettacoli legando la musica con le arti, la letteratura, il teatro, la filosofia, la spiritualità, le scienze.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero – Info: www.dimamusicarezzo.com