Home Arezzo “Al Tortaia tornano i giochi, tornano i bambini a giocare”: il “grazie” di Demos

“Al Tortaia tornano i giochi, tornano i bambini a giocare”: il “grazie” di Demos

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“Al Tortaia tornano i giochi, tornano i bambini a giocare”: il “grazie” di Demos

Il ringraziamento di “Demos”, l’Osservatorio dei Cattolici Democratici:

«Tornano i giochi per bambini al Parco Tortaia. Un ritorno auspicato, atteso, utile alla comunità del Tortaia. Tanti giochi, ben due altalene, nuovi scivoli, ben cinque nuove panchine, un’area attrezzata che fa rinascere uno dei “luoghi” da sempre più frequentati del grande polmone verde del Parco Tortaia. In queste giornate tanti bambini, tante mamme, tanti nonni, hanno ripreso a giocare e riposare nei pressi dell’area giochi del Tortaia, quella che era diventata una zona triste, disadorna, abbandonata, torna ad essere viva, multicolore, ampliata, ricca di giochi.

Il “Viaggio di DEMOS nei quartieri di Arezzo” si è soffermato a lungo in questa immediata periferia ormai parte integrante del tessuto urbano di Arezzo. Il progetto del “difensore civico di comunità” DEMOS è quello di ricucire tutte le zone cittadine al meraviglioso Centro Storico della città della Chimera e di Giorgio Vasari. Quella Bella Idea di Arezzo candidata a Capitale Italiana della Cultura. La Bell’Arezzo che investe tra decoro, manutenzione e Grandi in turismo di qualità, artistico e culturale. È  la Bella Idea di una prospettiva di sviluppo che unisca tutta la comunità in un lavoro che rilanci Arezzo tra le città d’arte italiane.

Il decoro, la manutenzione, ad iniziare dai tanti parchi cittadini, sono essenziali per far decollare la Bella Idea di Arezzo Città d’Arte e del Ben Vivere: un modello da “Capitale” della Toscana orientale che sappia conquistare spazi d’attenzione internazionale.

Per questo una particolare cura a Tortaia, Meridiana, Saione, Giotto, FonteRosa, la Catona, Fiorentina, Pescaiola. È la corona verde, popolosa e popolare di Arezzo che c’interessa. Prendersi cura della Città che ha nel suo cuore artistico capolavori come la Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca e il Crocefisso di Cimabue a San Domenico. Prendersi cura della Città dei Parchi, privilegiando verde, fruizione e sicurezza.

Un piccolo grande segno quello del ritorno dei giochi per bambini al Tortaia. Ora un progetto di risistemazione generale di tutto il parco, dai viali alla potatura degli alberi, dalle attrezzature ludiche alla cura delle rive del Vingone che non possono essere ridotte a ricettacolo di materassi e suppellettili dismesse, vedi sotto le arcate di viale Don Minzoni.

DEMOS deve dei ringraziamenti:

al popolo del Tortaia, alle donne, uomini, anziani che ci hanno segnalato, stimolato, partecipato dello stato di abbandono dell’area giochi;

ai mezzi di comunicazione, Tv, radio, Agenzie di stampa, quotidiani, giornaliste e giornalisti che hanno dato spazio alla Campagna d’opinione dell’Osservatorio dei cattolici democratici DEMOS  “ Parchi & Decoro”.

all’Assessore Casi e alla sua squadra tecnico amministrativa che hanno mantenuto le promesse pubbliche.

Tornano i bambini a giocare al Tortaia, ora, al lavoro per cura e manutenzione dell’intero Parco che DEMOS vorrebbe intitolare a David Maria Sassoli, già Presidente del Parlamento Europeo, amico di Arezzo».