Home Politica Arezzo 2020 e PD Arezzo: “Occhi vigili su Villa Severi. È alle porte un progetto da fermare”

Arezzo 2020 e PD Arezzo: “Occhi vigili su Villa Severi. È alle porte un progetto da fermare”

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Arezzo 2020 e PD Arezzo: “Occhi vigili su Villa Severi. È alle porte un progetto da fermare”

La dichiarazione dei gruppi consiliari Arezzo 2020 e Partito democratico:

“Si profila un nuovo caso ‘via Emilia’ quando quest’ultimo sembra rientrato. Nubi preoccupanti si profilano infatti su Villa Severi e non sono quelle della stagione perturbata che stiamo vivendo. Pare sia in progetto da parte di questa amministrazione comunale mettere a bando l’area sportiva a ridosso del parco, in pratica campo da calcio e da basket. E come se non bastasse, nell’operazione rientrerebbe anche il parcheggio sterrato”.

I consiglieri comunali Francesco Romizi, Alessandro Caneschi e Giovanni Donati evidenziano come “la zona in questione sia molto frequentata dai giovani che trovano uno spazio a disposizione dove giocare e da chi utilizza il parcheggio per poi recarsi al centro di aggregazione sociale o al parco stesso. Se dopo il bando una società acquisisse la gestione di tutti i suddetti spazi, verrebbe a mancare in un colpo solo la fruibilità dei campi sportivi, ultima area libera rimasta per chi vuole distrarsi con gli amici e beneficiare dello sport come antidoto all’isolamento domestico, e del parcheggio dove lasciano l’auto soprattutto gli anziani che frequentano il Cas e partecipano ai vari eventi. Siamo inoltre in presenza dell’ennesimo caso di decisionismo senza coinvolgimento e informazione delle associazioni che vi trovano sede, dal centro giovani agli scout, e dei cittadini della zona. Dove sta la reale bontà del progetto? Ed è veramente questo un modo opportuno di procedere? Villa Severi è da sempre estranea ad attività esclusive ed è rimasta tale anche in virtù della volontà del donatore che lasciò ad Arezzo un patrimonio a condizione che restasse pubblico. Se il problema inoltre è un campo da calcio da risistemare, perché il Comune non provvede direttamente o con fondi Pnrr?”.