di Andrea Giustini
E’ stato l’assessore allo Sport Federico Scapecchi a dare per primo la triste notizia che il professors Giorgio Cerbai non c’era più. Prima presidente e poi referente del Coni, per ben 30 anni punto di riferimento imprescindibile per l’associazionismo sportivo, Cerbai ha letteralmente dedicato la sua vita allo sport. Il suo percorso era iniziato all’interno del Comitato Olimpico nel 1993 quando, spinto da alcuni amici, che ne conoscevano bene la grande passione e la competenza, si era deciso a metterla al servizio di tutti. In questi anni aveva seguito e incoraggiato in ogni fase la maturazione dello sport aretino.
Il ricordo dell’Amministrazione comunale di Arezzo:
Lo sport aretino e l’intera città sono in lutto per la scomparsa del professor Giorgio Cerbai. Per quasi trent’anni delegato provinciale CONI, al servizio dello sport e dell’associazionismo aretino che ha sostenuto con impegno, generosità, passione e dedizione, è stato figura di riferimento non soltanto per le sue competenze ma altrettanto per la testimonianza convinta di quei valori di lealtà e sana competizione che rappresentano l’anima dello sport che, grazie a lui, si è legato alla città, alle sue istituzioni, alla scuola e a tante realtà associative diverse. Se ne va una figura fortemente rappresentativa e molto stimata e amata. Alla famiglia, il cordoglio sincero dell’intera Amministrazione.
Il pensiero del Sindaco Alessandro Ghinelli:
«Se ne è andato il Professor Giorgio Cerbai, per quasi trent’anni delegato provinciale CONI, al servizio dello sport e dell’associazionismo aretino che ha sostenuto con impegno, generosità, passione e dedizione. Una figura fortemente rappresentativa e molto stimata e amata. Alla famiglia, il cordoglio sincero mio personale e dell’intera città».
Il pensiero del Vicesindaco Lucia Tanti:
«Giorgio Cerbai ci ha lasciato e sono veramente molto dispiaciuta. Nei miei anni da assessore anche allo sport e alle politiche giovanili mi è stato molto vicino dando consigli e suggerimenti. E non erano rari, in quel tempo, i momenti nei quali condividevamo piccole o grandi confidenze personali. Poi ci siamo persi un po’ di vista ma quando ci incontravamo, seppure di fretta, c’era sempre tempo per una battuta ed un consiglio. Buon viaggio Giorgio.
Il ricordo dell’Assessore Federico Scapecchi:
«Non potrò mai dimenticare quanto mi ha aiutato nei miei primi mesi da assessore, mesi difficili a causa della pandemia dove era complicato anche fare una riunione in presenza. Mi ricordo che, ancora in convalescenza da una forma abbastanza severa di Covid, mi chiamò e mi chiese scusa per non essersi presentato prima. Quanti consigli, quante dritte e quanta passione che mi ha trasmesso per questo mondo, sempre attento ad ogni particolare, specialmente quando si parlava dell’attività sportiva per i bambini e i giovani. Anche dopo aver lasciato l’incarico ultraventennale di delegato provinciale Coni non si è mai risparmiato nel dare una mano, sempre pronto alla battuta che però molto spesso era un modo simpatico di far presente un problema da risolvere. Qualche mese fa ci siamo trattenuti a parlare fino a tardi, dopo una cena: parlammo di sport ma anche di vita privata, perché nel mio ruolo sì ho la fortuna di conoscere tante belle persone e di diventare buoni amici. Fummo interrotti da una chiamata della tua adorata moglie, in apprensione perché la mezzanotte era passata da un po’. Caro Giorgio, mi mancherai tanto, e mancherai tanto a tutti gli sportivi aretini. Ciao».
Le parole di Alberto Melis, Delegato provinciale CONI:
«Il mio ricordo di Giorgio Cerbai non può e non vuole essere un ricordo istituzionale, benché io sia succeduto a Giorgio nel ruolo che per tanti anni lo ha di fatto identificato con lo Sport provinciale.
Giorgio non è stato soltanto il rappresentante del CONI ma molto di più, perché il suo impegno e la sua passione, unitamente ad una enorme competenza, hanno travalicato il ruolo stesso ed hanno rappresentato un tratto distintivo della sua dedizione al mondo sportivo da lui così amato.
Per molti anni è stato il riferimento dello Sport di questa Provincia e tante persone hanno avuto modo di imparare da lui, di confrontarsi con lui e di collaborare con lui. Io credo di poter dire di aver avuto l’opportunità di rapportarmi con Giorgio in tutte e tre le modalità, perché da lui ho imparato tanto, con lui mi sono confrontato spesso ed abbiamo collaborato a lungo.
Provenendo dal mondo della Scuola aveva particolarmente a cuore le giovani generazioni e la sua preoccupazione più grande è sempre stata quella che potesse essere assicurato al maggior numero possibile di ragazze e ragazzi una pratica sportiva sana, accessibile e soprattutto portatrice di valori.
Nel mio ultimo incontro con Giorgio di pochi giorni fa avevamo ipotizzato di ripartire a giugno alla realizzazione di uno dei progetti da lui ideati e a cui teneva tanto, ovvero Vivere Lo Sport/ArezzoAbilia e ci eravamo dati appuntamento per riprendere a breve il discorso: lo spirito e l’entusiasmo sono rimasti integri fino all’ultimo.
Credo che la memoria di Giorgio possa essere onorata nel migliore dei modi se tutti quelli che hanno a cuore lo sport ed in particolare lo Sport giovanile, continueranno ad impegnarsi nel trasmettere, oltre alle proprie competenze tecniche, quei riferimenti valoriali che lo Sport racchiude in sé e che sempre hanno rappresentato l’ispirazione alla grande opera di sostegno e crescita portata avanti da Giorgio Cerbai in tanti anni di continua e profonda dedizione allo Sport».
Le parole di S. S. Arezzo:
Le parole della Società Alga Atletica Arezzo:
«Delegato provinciale del Coni dal 1993 al 2021 e socio della nostra società, Giorgio ha dedicato la sua vita alla promozione e allo sviluppo dello sport, anche e soprattutto tra le giovani generazioni. A testimoniarlo è anche il suo impegno posto per la realizzazione dell’attuale stadio “Tenti” per dotare l’atletica aretina di un luogo adatto per innalzare il livello della proposta e per crescere. Alla famiglia del professor Cerbai, le condoglianze dell’intera società».