Home Arezzo E dire che l’articolo 68 comma 1 della Costituzione esclude i parlamentari dai reati di opinione

E dire che l’articolo 68 comma 1 della Costituzione esclude i parlamentari dai reati di opinione

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E dire che l’articolo 68 comma 1 della Costituzione esclude i parlamentari dai reati di opinione

Domani, il quotidiano italiano d’informazione con sede a Roma, edito da Carlo De Benedetti, pubblicato dalla Società Editoriale Domani SpA, diffuso dal gruppo RCS MediaGroup e diretto dal 6 aprile 2023 da Emiliano Fittipaldi ha pubblicato il 22 maggio 2023 un editoriale a firma di Gianfranco Pellegrino dal titolo “Il negazionismo climatico dovrebbe essere un reato”.
Link all’articolo:
https://www.editorialedomani.it/idee/commenti/il-negazionismo-climatico-dovrebbe-essere-un-reato-smuwb19y
Mi soffermo su una lapidaria affermazione del giornalista che scrive: “si dovrebbe cominciare ad ammettere che il negazionismo climatico non è differente rispetto ad altri tipi di negazionismo, per esempio quello storico. Chi nega l’Olocausto può essere difeso in nome della libertà di opinione?”.
Ecco che improvvisa torna alla mente una pagina di 1984 dove George Orwell afferma: “ogni disco è stato distrutto o falsificato, ogni libro è stato riscritto, ogni immagine è stata ridipinta, ogni statua e ogni edificio è stato rinominato, ogni data è stata modificata. E il processo continua giorno per giorno e minuto per minuto. La storia si è fermata. Nulla esiste tranne il presente senza fine in cui il Partito ha sempre ragione”.
Il negazionismo climatico dovrebbe essere un reato?
Introdurre insomma il reato di opinione, tipico delle dittature?
Come con il vaccino Covid-19, come con la guerra in Ucraina, adesso con il cambiamento climatico.
Bella roba il pensiero unico.
Il legame fra cambiamento climatico e i disastri cui stiamo assistendo è provato, con i mezzi e le certezze a disposizione della migliore scienza, così come sono provati i fatti e le responsabilità dietro l’Olocausto, con i mezzi e le certezze della migliore ricerca storica” sentenzia il giornalista del quotidiano Domani.
Dalla tecnocrazia alla usurocrazia, attraverso la biocrazia arriviamo diretti alla climatocrazia.
A questo punto in difesa dei diritti democratici non rimane davvero che istituire il reato d’opinione.
In tutta sincerità io credo che occorra invece squarciare il fitto velo del pensiero unico, foriero di una dittatura ideologica, che ha come primo obiettivo quello di anestetizzare le coscienze dei suoi cittadini sudditi.