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In un mese raccolte 3.691 firme per la petizione del Comitato Emergenza Lupo Arezzo

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In un mese raccolte 3.691 firme per la petizione del Comitato Emergenza Lupo Arezzo
Comitato Emergenza Lupo Arezzo, incontro a Rigutino

Il Comitato “Emergenza lupo – Arezzo” ha conseguito un grande successo nella raccolta delle firme per la petizione  rivolta all’on. Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ed all’on. Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, che hanno le competenze relative alla  gestione della popolazione della specie Canis lupus nel territorio nazionale. 

 

L’oggetto della petizione

“Dalla promulgazione delle norme che hanno istituito la difesa dei lupi, inserendoli tra le specie particolarmente protette,  questi sono stati lasciati procreare indiscriminatamente fino al raggiungimento di oltre 3.500 esemplari (cifra che appare  comunque sottostimata), all’atto pratico le popolazioni di questi canidi non sono mai state realmente gestite, solo  censite, con grande impiego di fondi e risorse pubbliche.  

La tradizionale diffidenza del lupo nei confronti dell’uomo ha mantenuto questo animale confinato nelle aree boschive,  purtroppo a seguito della riproduzione incontrollata molti soggetti si sono spostati dalle aree a loro vocate, verso le aree  antropizzate e finanche urbane. 

Nella provincia di Arezzo, siamo passati negli ultimi anni dai frequenti avvistamenti ad una continua predazione nei  confronti degli animali, non più solo selvatici ma anche di quelli domestici e da reddito. 

I lupi, sempre più confidenti e spinti dalla fame stazionano intorno alle abitazioni, anche nei centri abitati, a qualsiasi  ora del giorno e della notte. 

Questo sfacciato comportamento e la fisiologica diminuzione delle prede disponibili, lasciano presagire al ritorno della  predazione nei confronti anche dell’uomo, come avveniva costantemente in epoche remote. 

La popolazione percepisce la minaccia costituita da questi animali, rinunciando all’abitudinaria frequentazione delle  periferie e delle campagne, soprattutto se in compagnia dei cani. Ogni giorno vengono diffuse le notizie di uccisioni di  animali domestici e la popolazione incontra, letteralmente, i lupi davanti alla porta di casa. 

Di contro, nel resto dell’Europa, sono in atto delle iniziative concrete per il controllo e non per il mero conteggio dei lupi,  che ormai sono troppi, sono ovunque, fanno danni enormi e costituiscono un pericolo per le persone, come si apprende  dalle vicende di cronaca nazionale. 

Importante è anche il danno economico diretto e indotto, soprattutto a carico degli allevatori; l’ISPRA nel 2022 ha diffuso  una stima dei danni da predazione da lupo nel periodo 2015 – 2019, riportando 17.989 casi di predazione, a fronte dei  quali sono stati somministrati oltre 9 milioni di euro di risarcimenti. 

Le Istituzioni preposte alla gestione della fauna selvatica sono i Ministeri che presiedete, vi chiediamo di intervenire,  presto e con decisione, a tutela dei cittadini, dei loro animali e delle proprietà. 

Non è più tempo di seguire dogmaticamente la protezione irrazionale, antiscientifica e incontrollata di una specie che  non è assolutamente a rischio di estinzione da molti anni, se non dal punto di vista genetico, dato che il contatto con  l’uomo lo espone all’ibridazione con i canidi domestici”. 

 

In un mese raccolte ben 3.691 firme 

Una cifra importante – ha commentato il Comitato Emergenza Lupo – oltre che dal punto di vista numerico, anche perché simbolicamente rappresenta una firma per ognuno di quei lupi che le stime ufficiali dicono esserci in Italia. 

Non tutto il territorio provinciale è stato coperto capillarmente, essendo noi un comitato nato da meno di due mesi, ma abbiamo fatto un grande lavoro, la nostra riconoscenza va a tutti coloro che si sono adoperati per la raccolta delle firme, soprattutto in considerazione del fatto che la tematica, molto divisiva, ha creato non poche polemiche. Molti esercenti commerciali non hanno accettato di tenere i moduli per la raccolta delle firme per evitare il  boicottaggio degli animalisti. 

Determinante per il successo della petizione è stato l’aiuto dell’associazione ENALCACCIA, che ha creduto nel  progetto e lo ha sostenuto attivamente. Il Presidente Provinciale di ENALCACCIA Iacopo Piantini ha inviato i moduli  in ogni sezione aretina, promuovendone anche la raccolta delle firme. 

Vogliamo ringraziarli anche in questa sede, non solo per l’eccezionale lavoro svolto ma anche per essere stata  l’unica associazione venatoria che ci ha dato supporto.

Abbiamo suddiviso le firme per comuni e per vallate, nella voce “Altri comuni” sono ricomprese le firme dei residenti al di fuori della provincia di Arezzo“. 

“Terminato questo conteggio il Comitato “Emergenza lupo – Arezzo” ha inviato una richiesta ai ministri sopra citati  per poter ottenere a breve un incontro con una nostra delegazione. 

Ci teniamo ad incontrarli personalmente, per manifestare loro la situazione emergenziale dovuta all’invasione dei  lupi nelle nostre aree e per consegnare il plico delle firme raccolte, ognuna delle quali rappresenta una  manifestazione di dissenso verso questa gestione scellerata nei confronti di un predatore infestante, dannoso e  pericoloso”.

 

Tabella riepilogativa

COMUNE  FIRME RACCOLTE 
AREZZO  1138
VALDICHIANA  734 
CASTIGLION FIORENTINO  88
CIVITELLA IN VAL DI CHIANA  366
CORTONA  141
FOIANO DELLA CHIANA  17
MONTE SAN SAVINO  76
LUCIGNANO  30
MARCIANO DELLA CHIANA  16
VALDARNO  147 
CAVRIGLIA  1
BUCINE  15
LATERINA- PERGINE VALDARNO  69
LORO CIUFFENNA  14
MONTEVARCHI  6
SAN GIOVANNI VALDARNO  3
TERRANUOVA BRACCIOLINI  11
CASTELFRANCO – PIANDISCO’  28
CASENTINO  1081 
BIBBIENA  394
CAPOLONA  84
SUBBIANO  67
PRATOVECCHIO STIA  42
TALLA  34
POPPI  124
ORTIGNANO RAGGIOLO  30
CASTEL SAN NICCOLO’  29
CASTEL FOCOGNANO  136
CASTIGLION FIBOCCHI  13
CHIUSI DELLA VERNA  110
CHITIGNANO  14
MONTEMIGNAIO  4
VALTIBERINA  324 
ANGHIARI  12
BADIA TEDALDA  7
CAPRESE MICHELANGELO  39
PIEVE SANTO STEFANO  214
SESTINO  3
SANSEPOLCRO  42
MONTERCHI  7
ALTRI COMUNI  267 
TOTALE  3.691