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Iniziate le celebrazioni per il bicentenario della nascita di suor Gabriella Thevenin

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Iniziate le celebrazioni per il bicentenario della nascita di suor Gabriella Thevenin
Cappella del Thevenin Santa Messa in memoria di Suor Gabriella Thevenin

Ieri pomeriggio sono solennemente iniziate le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Gabriella Thevenin, la suora della San Vincenzo de’ Paoli, che realizzò ad Arezzo, numerose opere educative e assistenziali, di cui la principale fu la fondazione di un orfanotrofio, che oggi è la Casa Famiglia che porta il suo nome, ritenuta una delle più importanti strutture caritative per l’infanzia presenti in Italia.

La scelta della data è significativa perché Suor Gabriella Thevenin nacque in Francia il 19 maggio 1823, e ieri, proprio nello stesso giorno, è stata celebrata la Santa Messa in memoria presso la cappella del Thevenin in via sassoverde ad Arezzo.

La cerimonia è stata organizzate dalla Fondazione Casa Thevenin e dalla Sezione aretina dell’Ordine di Malta. La Santa Messa è stata celebrata da Monsignor Giovacchino Dallara, Cappellano Magistrale della Sezione e da Monsignor Vittorio Gepponi. Erano presenti le Suore della San Vincenzo de’ Paoli, Cavalieri, Dame e volontari dell’Ordine di Malta, numerose autorità in rappresentanza di Diocesi, Comune, Provincia, Prefettura, Guardia di Finanza, Fraternita dei Laici e Fondazione Aliotti.

Il professor Italo Farnetani, Cavaliere di Grazia Magistrale dell’Ordine di Malta e storico dell’Istituzione, ha illustrato ai presenti l’importanza del Thevenin a livello mondiale: “Suor Gabriella, con la fondazione dell’orfanotrofio, che oggi porta il suo nome, realizzò una vera rivoluzione per l’assistenza alle orfane, perché fino ad allora veniva loro garantita la sopravvivenza e, al massimo donandogli una piccola dote, lei invece, con un sistema innovativo a livello mondiale, fornì loro gli strumenti per una vera emancipazione umana e femminile. Non si limitò a far acquisire alle orfane una capacità lavorativa, perché nello stesso tempo divise con loro una parte degli utili derivanti dalla vendita dei manufatti per insegnare a procurarsi il denaro con il lavoro e a saper gestire i soldi. Suor Gabriella elaborò e attuò questo innovativo modello di carità e assistenza ad Arezzo, per cui – conclude Farnetani – la nostra Città è stata un laboratorio a livello internazionale per la tutela delle orfane e la promozione della persona umana e dell’emancipazione femminile.”

“Nel 2017 – dice il dottor Giuseppe Vescovo,, Cavaliere in Obbedienza e responsabile della Sezione di Arezzo dell’Ordine di Malta – il nostro Ordine iniziava la sua attività presso l’Istituto, da allora oltre che la presenza religiosa e l’attività di formazione spirituale dei Membri e dei Volontari ci siamo impegnati per esercitare la nostra attività di carità verso il prossimo, vivendo così, pienamente, il carisma dell’Ordine di Malta: “tuitio fidei et obsequium pauperum”.

“Oggi come ieri, forse più di ieri – afferma il presidente di casa Thevenin, Sandro Sarri – dobbiamo essere grati a Suor Gabriella Thevenin, la sua felice intuizione dell’Ottocento, ci permette di svolgere un servizio di carità essenziale: aiutare bambini, mamme e donne in situazioni di disagio. Solo grazie alla tenacia di questa sorella, venuta dalla Francia, di stanza ad Arezzo, poi proseguita da tante consorelle, con la lungimirante partecipazione pubblica del Municipio, della Fraternita dei Laici e della Diocesi, oggi diamo una risposta costante, puntuale e spesso efficace a chi è meno fortunato, a chi senza colpa si trova emarginato, fuori dal contesto. Questo Comitato di Gestione – conclude Sarri – ha sempre voluto tenere alto e vivo il ricordo e la storia perché senza questi due aspetti non ci sarebbe il presente.”

Sono già programmate altre importanti iniziative per celebrare il bicentenario della nascita di Gabriella Thevenin.

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