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Prova generale annullata, il giovane di Porta Crucifera è stato dimesso dal San Donato

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Prova generale annullata, il giovane di Porta Crucifera è stato dimesso dal San Donato

E’ stato dimesso dall’Ospedale San Donato di Arezzo Filippo Vannozzi, il giovanissimo giostratore di Porta Crucifera che ieri sera, durante la Prova Generale della 143esima Giostra del Saracino, è rimasto convolto in un incidente che ha tenuto col fiato sospeso tutta Piazza Grande.

Dopo aver corso la sua prima carriera ufficiale contro il Re delle Indie, il 19enne rosso-verde è infatti caduto a terra, forse a causa un’irregolarità sulla lizza che ha fatto perdere l’equilibrio al suo cavallo, ed è rimasto sulla lizza privo di sensi.

Alle 23:00 circa il personale del 118 della Asl Toscana Sud Est è così intervenuto ed ha prestato soccorso al ragazzo, che è stato tempestivamente trasportato al pronto soccorso del San Donato in codice giallo per accertamenti sulle sue condizioni.

La Asl rende noto che Vannozzi non ha riportato fratture a seguito della caduta e che è stato dimesso con 3 giorni di prognosi.

Il personale Asl era presente in Piazza Grande sin dall’inizio della Prova Generale e per tutta la sua durata fino all’annullamento, annunciato dall’araldo, alle ore 23:20, in attuazione del piano di sicurezza sanitaria messo a punto annualmente in occasione della Giostra per garantire il soccorso immediato in caso di malori e incidenti durante lo svolgimento della manifestazione.

Il primo soccorso al giostratore di Porta Crucifera è stato fornito dal personale della Misericordia di Arezzo, posizionato sotto le Logge, il punto più vicino a dove si è verificato l’incidente. Vannozzi è stato poi stabilizzato e trasportato in pronto soccorso dalla Croce Rossa di Arezzo.

L’assetto, in occasione della Prova Generale, era di 4 sanitari del 118 tra cui il coordinatore maxi emergenze e disaster manager della Asl Tse, Luca Pancioni. Dei 4 sanitari tre erano infermieri e uno un medico. L’ambulatorio di primo soccorso era stato dislocato sotto le Logge. Quattro le ambulanze attrezzate presenti, 16 soccorritori e 6 operatori radio.

Durante invece il corteo storico, il numero di ambulanze sale a 6 mentre al personale sanitario con formazione specifica per la gestione delle emergenze territoriali si aggiunge una unità in più.