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Una grande festa del ciclismo storico con La Chianina 2023

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Una grande festa del ciclismo storico con La Chianina 2023

Gli omaggi a Felice Gimondi e a Benito Jacovitti, il pomeriggio dedicato ai bambini e gli stand gastronomici con i sapori della Valdichiana. Questi sono solo alcuni degli elementi maggiormente caratterizzanti della nona edizione de La Chianina Ciclostorica che vedrà appassionati da tutta Italia darsi appuntamento a Marciano della Chiana per tre giornate ricche di iniziative alla scoperta della ricchezza paesaggistica, culturale, artistica e gastronomica della vallata. La nona edizione della manifestazione prenderà il via alle 19.00 di venerdì 16 giugno con la cerimonia di apertura nella torre e con l’attivazione degli stand dove cenare, proseguendo poi fino alla vera e propria ciclostorica di domenica 18 giugno attraverso un intenso programma dove il ciclismo storico diventerà volano di promozione del territorio, di socializzazione, di divertimento e di incontro.

Tra i momenti maggiormente caratterizzanti rientrerà il ricordo di Felice Gimondi previsto per le 21.00 di sabato 17 giugno alla presenza della figlia Norma. Il grande campione delle due-ruote, vincitore di tre Giri d’Italia e un Tour de France, era legato a La Chianina da un rapporto di amicizia confermato dalla sua partecipazione all’evento nel 2019 e la scelta degli organizzatori è stata ora di celebrare questo legame con l’intitolazione alla sua memoria del “Percorso Lungo” della ciclostorica sviluppato su settantasette chilometri tra Marciano della Chiana, Civitella in Val di Chiana, Gargonza, Monte San Savino, Lucignano e Rigomagno. Questo momento sarà seguito dalle premiazioni del settimo concorso nazionale di grafica umoristica Chianina Comics che ha visto decine di vignettisti e caricaturisti da ogni zona della penisola confrontarsi sul tema “L’assurdo mondo di Jacovitti”, contribuendo a una sfida all’insegna della creatività, della risata, della leggerezza e della satira.

Le opere in gara saranno esposte lungo le vie di Marciano della Chiana, andando a configurare un omaggio a “cielo aperto” a uno dei più importanti vignettisti del ‘900 che, con la sua penna e il suo estro, ha stravolto le regole della grafica, del conformismo culturale e del linguaggio umoristico. La giornata di sabato verrà ulteriormente arricchita da un evento dedicato ai più piccoli, “La Chianina dei bambini”, che conclude un percorso didattico condotto nelle scuole primarie per educare all’utilizzo della bicicletta: a partire dalle 17.00, i bambini e le loro famiglie sono attesi a Marciano della Chiana per una merenda insieme, per una pedalata tra le vie del borgo e per la premiazione finale di tutti i partecipanti. Nelle tre serate de La Chianina, dalle 19.00, verranno inoltre attivati gli stand enogastronomici in piazza che permetteranno a tutti di vivere una festa dei sapori della Valdichiana, cenando con i piatti tipici della tradizione contadina e con i prodotti delle aziende locali.

Il momento più atteso dell’evento resterà, infine, la ciclostorica che partirà alle 8.30 di domenica 18 giugno da Marciano della Chiana e che metterà in movimento una colorata carovana di biciclette vintage e maglie di lana su alcuni degli itinerari più belli della Valdichiana, tra strade bianche, salite panoramiche, campi di girasoli, borghi e castelli. Questo appuntamento prevede quattro percorsi di diverse lunghezze (dal “Lungo” dedicato a Gimondi al “Garbato” di venti chilometri) per permettere la partecipazione a ciclisti con ogni preparazione, con la pedalata che sarà intervallata dalle soste di gusto dei ristori in cui riposarsi e ritrovare le energie con i sapori tipici del territorio.

«Siamo ormai pronti ad accogliere tutti i ciclostorici in arrivo a Marciano della Chiana – commenta Roberto Apolloni, presidente de La Chianina Asd. – L’evento permetterà di vivere un viaggio indietro nel tempo in cui i valori e lo spirito caratteristici della storia delle due-ruote saranno veicolo di divertimento, confronto e aggregazione, oltre a volano per la scoperta e la valorizzazione della Valdichiana».

Roberto Apolloni