Roma -Storico bronzo nella 10 km femminile ai Mondiali di nuoto di Roma 2009. Nella gara di fondo ad Ostia Martina Grimaldi ha conquistato la seconda medaglia per l'Italia in questa rassegna iridata dopo quella di Tania Cagnotto nei tuffi. L'oro è andato alla britannica Keri-Anne Payne. Argento alla russa Ekatarina Seliverstova, che ha anticipato di un soffio al tocco l'atleta azzurra.
''Sono contentissima, mi scendevano le lacrime mentre stavo arrivando al traguardo. Dedico questa medaglia a tutti i militari che sono caduti in missione di pace'', ha commentato raggiante e commossa Martina Grimaldi.
''Mi sono detta che dovevo arrivare al podio, non potevo mollare. Quando mi sono trovata un po' indietro, ho cercato sempre di recuperare e di tornare avanti nel gruppo. Questa medaglia mi regala tantissima gioia, serenità e sicurezza in vista della 25 km'', dice l'azzurra ai microfoni della Rai. ''Questo è il mio quarto Mondiale, non volevo che andasse male. In particolare, i risultati dello scorso anno mi avevano distrutto il morale. Stavolta ho tirato fuori la grinta, ci tenevo davvero a far bene'', aggiunge.
''Rispetto al passato sono cambiata – dice la 21enne -. Ho fatto esperienza, in gara so cosa devo fare e posso prendere decisioni da sola. Oggi mi sentivo bene, volevo vivere questa gara da protagonista e ci sono riuscita''. L'argento è sfumato per pochi centimetri: ''Ci ho sperato anche io, ma alla fine ero proprio stremata'', dice ripensando al testa a testa con la russa Ekatarina Seliverstova.
''Martina ha disputato una bellissima gara. Ha attaccatto fin dall'inizio. L'andatura l'ha sempre fatta la Payne che è stata davanti dall'inzio alla fine'', dice Massimo Giuliani, il ct azzurro, commentando la prestazione dell'atleta bolognese, portacolori del gruppo sportivo dell'Esercito. ''Martina ha nuotato con generosità e lucidità. Durante il percorso è stata terza, quarta, quinta, seconda. Ha attaccato agli ultimi 700 metri dall'arrivo, cambiando rotta. A quel punto è stata affiancata dalla Seliverstova e insieme hanno lottato spalla a spalla fino all'imbuto dell'arrivo'', aggiunge. ''Tutti abbiamo sperato fino all'ultimo nell'argento ma questa medaglia di bronzo, vinta in questa maniera, ha lo stesso valore. Per lei è la prima ai Mondiali, per tutta la Nazionale rappresenta una grande gioia e soddisfazione'', conclude il ct.
Bronzo, per il momento anche a Valerio Cleri. L'azzurro ha chiuso la gara quarto (1h52'06"9), ma la commissione tecnica della Fina, in seguito al reclamo italiano, ha squalificato l'americano Francis Crippen, che nello sprint ha nuotato per cinquanta metri al di là della corsia di limitazione dell'arrivo. Gli Stati Uniti hanno presentato controricorso e nell'attesa la classifica finale resta sospesa e con essa l'assegnazione delle medaglie. La giuria d'appello della Federnuoto internazionale costituita dal Bureau della Fina si riunirà domani a Roma per decidere. La classifica 'sub judice' vede al primo posto il tedesco Lurz e al secondo lo statunitense Gemmel.
Sempre oggi l'Italia ha chiuso al quarto posto la finale del libero combinato nel nuoto sincronizzato . Le azzurre hanno ottenuto 95,667 punti nella gara che la Spagna, medaglia d'oro, ha vinto con 98,333 punti. Secondo posto e medaglia d'argento per la Cina (97,667). Terza posizione e medaglia di bronzo per il Canada (96,167).
Nel pomeriggio, Michele Benedetti si è qualificato per la finale de tuffi dal trampolino dei 3 metri chiudendo la semifinale al dodicesimo posto con 422 punti. Mentre grandi speranze arrivano dal nuoto sincronizzato con Beatrice Adelizzi che ha chiuso al terzo posto il Solo Libero.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign