Domani alle ore 21,30 si correrà la 45esima Prova Generale della Giostra del Saracino in memoria di Piero Comanducci. Saranno i giostratori di riserva a correre carriera per aggiudicarsi il trofeo.
Piero Comanducci amava profondamente la sua città. Amava Arezzo in tutte le sue sfaccettature, le sue straordinarie bellezze, i suoi angoli nascosti. E proprio per questo ha dedicato gran parte della sua vita a raccontarla attraverso le immagini. Quello che negli anni ha raccolto Piero Comanducci è un patrimonio di inestimabile valore perché racchiude l’identità di Arezzo. Grande la sua passione per l’arte, la storia, per lo sport e non ultimo per la Giostra del Saracino. È stato il primo a raccontare la piazza con occhi diversi, non quelli di una macchina da presa che riporta i fatti con taglio giornalistico, ma cogliendone le emozioni, la tensione, la solennità e la gioia del correr Giostra. Un filmato, riutilizzato poi per decenni, con il quale è riuscito a trasmettere il legame inscindibile tra Arezzo e il Saracino. I suoi scatti e i suoi filmati racchiudono, ancora adesso, il passato ma anche il presente e proiettano verso il futuro. Perché custodiscono l’anima di Arezzo.