Home Cronaca Abusi pubblicità televisiva più Autority sul rispetto dei tetti

Abusi pubblicità televisiva più Autority sul rispetto dei tetti

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MILANO – La temperatura dell’affollamento pubblicitario in tv, misurata lo scorso anno da Altroconsumo è bollente: nel 2006, in undici giorni di monitoraggio degli spot, un giorno per mese, delle sette reti tv nazionali solo Raidue e Raitre non hanno mai sforato i tetti orari pubblicitari. Tutte le altre non hanno rispettato i tetti orari stabiliti per legge.

Il superamento dell’attuale duopolio televisivo è urgente e necessario. Le garanzie affinché si uscisse dal duopolio, nel passaggio al digitale, sono state poste dal disegno di legge Gentiloni, naturale seguito della decisione di apertura della procedura d’infrazione della Commissione europea sulla base dell’esposto di Altroconsumo nel maggio 2005. La riforma della legge Gasparri dovrà prendere nuovo slancio, soprattutto nel suo impegno a combattere l’overload pubblicitario, equiparando le televendite agli spot e portando l'indice di affollamento orario per la pubblicità per gli operatori in posizione dominante dal 18% al 16%.

Di questo, di pubblicità occulta e di un ruolo più efficace e tempestivo dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni si discute questo pomeriggio nel dibattito L'indipendenza e la qualità dell'informazione, al Circolo della Stampa di Milano, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

All’incontro presenti, fra gli altri, il sottosegretario al ministero delle Comunicazioni Luigi Vimercati, Pietro Folena, presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Sebastiano Sortino, commissario dell’AGCOM.

Si anticipano così temi e interventi del primo numero del 2007 della rivista Consumatori, Diritti e Mercato, quadrimestrale di approfondimento su temi consumeristici di Altroconsumo, come la revisione della direttiva tv senza frontiere o il nuovo mercato dei contenuti digitali. Una sfida al mondo della politica e dell'economia per porre il consumatore, quindi l'interesse generale, al centro delle scelte, contro i piccoli e grandi protezionismi e corporativismi che soffocano il nostro Paese.

Articlolo scritto da: Altroconsumo