Milano (Adnkronos) – ''Non sono per niente contento ma continuero' a lottare per la mia innocenza''. Cosi' Fabrizio Corona commenta la sentenza emessa dalla Corte d'appello di Milano, che ha ridotto la condanna da 3 anni e 8 mesi ad un anno e 5 mesi, dopo averlo prosciolto per due dei quattro episodi di foto-ricatti, per i quali e' accusato di estorsione e tentata estorsione.
Alla lettura del suo proscioglimento per due capi di imputazione, Corona aveva battuto i pugni sullo scranno ed era uscito dall'aula sbattendo la porta, quasi trionfante. Poi il manager dei fotografi dei vip ha dovuto fare marcia indietro: ''Ho esultato troppo presto, non sono abituato ad ascoltare le sentenze fino alla fine''. Detto questo Corona ricorda che, dopo il suo arresto, gli fu proposto il patteggiamento ad un anno per evitare i processi e i costi relativi ai giudizi. Con la sentenza di oggi ''dico – afferma Corona – che se uno crede in qualcosa, se sa di essere innocente, non importa contro chi combatti, ma devi andare avanti''.
Prima di lasciare il primo piano del tribunale di Milano Corona ha ripetuto quanto gia' affermato dopo la condanna in primo grado: ''Non sono orgoglioso di essere italiano''.

Articlolo scritto da: Adnkronos