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Danilo Bianchi, Sindaco di Anghiari, rassegna le dimissioni

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Danilo Bianchi, Sindaco di Anghiari, rassegna le dimissioni

ANGHIARI – “Questa sera dopo quasi nove anni da Sindaco di Anghiari rassegno le dimissioni per candidarmi per lo stesso incarico nella vicina Sansepolcro.
Questa scelta deriva dalla volontà di innescare un grande processo di cambiamento della politica in tutta la Valtiberina e non solo. In questi ultimi mesi sono stato sollecitato e chiamato da tanti parti della cittadina biturgense all’impegno politico e non posso sottrarmi, anche per un profondo senso civico, a questa sfida. Una sfida affascinante che ha come obiettivo la crescita, il rinnovamento e l’aumento del peso politico del nostro territorio. Una sfida delle idee, di totale cambiamento della politica per un nuovo modo di amministrare. Voglio provare, assieme ai cittadini, a costruire una Valtiberina unita. Voglio che la nostra terra non sia mai più terra di conquista di questa o quella parte politica. Voglio costruire un progetto di vallata in cui noi tutti possiamo essere i protagonisti del nostro futuro. Il mio sogno è una Valtiberina coesa, forte e solidale. Una “ rivoluzione democratica “ che coinvolge direttamente anche Anghiari. Tanti dei nostri problemi e tante delle nostre speranze potranno trovare soluzione e realizzazione lavorando insieme, in questo territorio, come una squadra per fare prevalere sempre gli interessi delle nostre comunità su quelli delle segreterie dei partiti .
Dopo quasi 9 anni da Sindaco di Anghiari lascio il mio mandato, a poco più di un anno dalla scadenza naturale della primavera del 2012, con la consapevolezza di avere praticamente portato a termine il programma elettorale presentato agli elettori nel 2007 e con un’amministrazione forte, sana e riconosciuta da tanti come un esempio di buon modello. Lascio “ la nave vicino al porto e in acque tranquille” . Ho informato la Prefettura di Arezzo della mia scelta e abbiamo concordato un percorso che, nel pieno rispetto della normativa vigente, consentirà ad Anghiari solo un brevissimo periodo di commissariamento per poi andare a votare con gli altri comuni nella prossima primavera. Dunque vi sarà soltanto un rallentamento della macchina amministrativa ma nessuna interruzione. Le prossime settimane, pertanto, saranno utili per acquisire le osservazioni al regolamento urbanistico e alla variante del centro antico, strumenti indispensabili di pianificazione, che la prossima amministrazione potrà approvare definitivamente in tempi estremamente brevi. Ma le mie dimissioni non sono un abbandono sono invece un rinnovato impegno al servizio della mia terra in un progetto più ampio che apre il suo sguardo e coinvolge tutta la Valtiberina. . Un progetto che vuole sconfiggere la politica dei palazzi, la politica dei comitati di affari, per fare finalmente prevalere la politica dei cittadini. Voi mi conoscete, sapete che ho fatto del rapporto con le persone il punto fondamentale del mio essere Sindaco. Sono stato e sarò sempre dalla parte della gente convinta dell’intelligenza, del buon senso e dello spirito di comunità di tutti gli anghiaresi. La libertà di pensiero e l’indipendenza di giudizio sono valori a cui mai potrò rinunciare .
L’esperienza di Sindaco di Anghiari è stata stupenda, mi ha arricchito come uomo e come amministratore e per me sarà sempre indimenticabile. Un’esperienza di cui andare per sempre orgoglioso e fiero. Voglio ringraziare per il loro importantissimo contributo al “ bene comune “tutti i miei più stretti collaboratori, gli assessori, i consiglieri di maggioranza e di opposizione. Ho sempre creduto che la squadra sia essenziale per una buona amministrazione è la mia è fatta di persone serie, competenti, veramente innamorate del proprio paese. Per me soprattutto un gruppo di amici. Vorrei esprimere la mia gratitudine anche a tutti i dipendenti comunali. Non si ottengono i risultati che abbiamo conseguito se non vi è l’assoluta collaborazione e dedizione da parte di tutti. Infine, ma non ultimo, il mio pensiero è per tutti i cittadini di Anghiari che desidero ringraziare di cuore per la stima e l’affetto che mi hanno sempre dimostrato anche da parte di quelli che non condividono la mia idea politica. Voglio augurarvi tutto il bene possibile per il futuro, sicuro che Anghiari saprà trovare, come sempre avvenuto, le soluzioni migliori e fare le scelte più opportune con quel senso di appartenenza e spirito di comunità che da sempre ci contraddistingue.
Un abbraccio”.