Arezzo – "Vogliamo ufficialmente inoltrarvi la nostra protesta per i sondaggi oggi pubblicati ed inerenti alle elezioni comunali di Arezzo. Il campionamento estremamente ridotto (300 telefonate) rispetto alla popolazione dei votanti ad Arezzo (oltre 84.000) dai quali sono stato estrapolati i risultati, porta a considerazioni fuorvianti durante la campagna elettorale.
L’intervista andava fatta ad un numero maggiore di popolazione e selezionando strati di popolazione votante che tenesse conto di variabili più aderenti alla realtà demografica e occupazionale.
Sondaggi fatti in modo così poco rappresentativo provocano incertezze dannose nell’opinione pubblica, ed invece di essere un servizio, risultano essere un danno. I sondaggi così fatti non fanno onore ad un giornale – il Corriere di Arezzo – che faticosamente ha guadagnato con i suoi giornalisti una credibilità importante che, con queste iniziative per nulla serie e professionali, si disperde totalmente.
Fracesco Macrì
Candidato a Sindaco lista AREZZO DOMANI