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L’Arezzo batte la Pistoiese per 2 a 1

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L’Arezzo batte la Pistoiese per 2 a 1

AREZZO – Per l’Arezzo era fondamentale, contro la Pistoiese, aggiudicarsi l’intera posta i palio ed allora prendiamo i tre punti e mettiamoli in cascina. “L’Arezzo è ancora un cantiere aperto” parole di mister De Paola a fine gara, ed ancora “Abbiamo iniziato la preparazione con una rosa che oggi è variata. Sono arrivati giocatori che devono trovare la forma ed il ritmo partita in quanto nello scorso campionato hanno giocato poco o nulla.” Poi, rivolto ai giornalisti “Non pensate che questa squadra possa stravincere il campionato. Possiamo fare bene, anche molto bene, ma con l’aiuto di tutti, anche il vostro” Ma veniamo alla gara. La Pistoiese si presenta con il classico 4 – 4 – 2 al quale l’Arezzo oppone una formazione che vede la linea di difesa composta da Conte e Ranocchia centrali con Lopez e Bricca esterni. Davanti alla difesa giostra Goretti coadiuvato da Togni. In avanti Vigna e Savi sulle fasce con Kroupi centrale e poco più avanti Falomi. Nel primo tempo la gara scorre stanca e non si contano occasioni né da una parte né dall’altra ad eccezione di una palla capitata a Falomi e che l’attaccante amaranto non ha saputo controllare. Anche la seconda parte di gara inizia come è terminata la prima poi De Paola manda in campo Lavagna al posto di uno spento Vigna. Non passano 60 secondi che l’esterno aretino s' invola sulla fascia destra lasciando sul posto il difensore arancione. Il suo cross è una pennellata per la testa di Kroupì che spiazza l’incolpevole Marchigiani ed insacca il goal del vantaggio. Pensi che l’Arezzo, galvanizzato dal goal segnato possa ora fare la partita invece sono gli ospiti a rendersi subito pericolosi e ad alzare il ritmo di gioco. Dopo solo 2 minuti è Femiano che con un tiro da fuori area impegna Marconato in angolo mentre al 18’ è la volta di Bellazzini a calciare di poco a lato della porta difesa dall’estremo aretino. Sono avvisaglie che presagiscono il pareggio il quale, puntuale arriva un minuto dopo quando Motta scarta un difensore sulla zona destra del campo e tenta il tiro che però è destinato ad andare lontanissimo dalla porta aretina. Sulla palla però arriva Cocco che riesce a deviarla alle spalle di Marconato per il goal dell’ 1 a 1. La Pistoiese mantiene elevato il ritmo e l’Arezzo sembra subire il gioco avversario. Ad un minuto dal termine del tempo regolamentare il goal della vittoria. Triangolazione sulla sinistra Cavagna – Bricca – Lavagna con quest’ultimo che crossa al centro dell’area. Lo stacco di testa di Myrtay (subentrato a Falomi) è perfetto e la palla si insacca ancora per il definitivo 2 ad 1. Da notare che in questa azione i giocatori della Pistoiese hanno reclamato in quanto un loro giocatore (Calabro) era a terra in area di rigore e tutti i difensori si erano fermati in attesa che gli avanti amaranto buttassero fuori la palla. Le proteste hanno portato anche all’espulsione di Gambadori e Conte. Nei minuti di recupero il nervosismo era palpabile tanto è vero che la Pistoiese terminava la partita in nove in quanto il direttore di gara espelleva anche Guerri reo di un fallo di reazione ai danni di Kroupì. Come dicevamo per l’Arezzo erano fondamentali i tre punti e la vittoria sarà, quanto meno, una buona iniezione di fiducia per una squadra attesa, nella prossima giornata, dal posticipo di Perugia. In sala stampa l’allenatore De Paola è tornato ancora su Martinetti (oggi neppure in panchina) per specificare che la sua assenza è dovuta al riacutizzarsi, proprio alla vigilia della partita, di un fastidioso infortunio e che tutte le altre illazioni sono solo frutto di fantasia. Sull’episodio del secondo goal l’allenatore amaranto ha detto “ questa è la serie C. Contro il Sorrento abbiamo subito il goal che ci è costato la sconfitta proprio perché noi ci eravamo fermati in attesa che loro buttassero fuori la palla e questo non è avvenuto. Io dico ai miei ragazzi di interrompere il gioco solo in casi molto gravi e quello di oggi, in tutta sincerità, non lo era” Dopo il mister è stata la volta di Myrtay “Non potevo chiedere di più all’esordio davanti al mio pubblico. Dopo tutto quello che ho passato in estate sarei stato contento anche solo se avessi segnato senza aver contribuito alla vittoria ma, poiché il mio goal ha fruttato i tre punti, sono più che felice. Dopo essere passati in vantaggio- ha continuato – ci siamo un po’ smarriti ed abbiamo subito il ritorno della Pistoiese però abbiamo creduto nella vittoria sino alla fine ed il risultato finale ci ha dato ragione.” Ultimo ad intervenire il trainer pistoiese D’Arrigo: “ Nell’azione del secondo goal eravamo fermi perché aspettavamo che l’Arezzo gettasse fuori la palla per poter soccorrere Calabro. D'altronde anche noi nel primo tempo abbiamo interrotto intenzionalmente un’azione di attacco per dare modo ai medi dell’Arezzo di poter intervenire su di un loro giocatore.” Interrogato sull’Arezzo il suo commento è stato lapidario “ con tutto il rispetto ma oggi abbiamo giocato meglio noi.”
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TABELLINO
Arezzo: Marconato; Lopez, Bricca, Goretti (dal 19’ st Cazzola), Ranocchia, Conte, Vigna (dal 8’ st Lavagna), Togni, Falomi (dal 29’ st Myrtay), Kroupì, Savi.
Allenatore: Luciano DE PAOLA —- Non entrati: Nicoletti, Roselli, Grillo, Beati

Pistoiese: Mareggini, Briganti, Di Simone, Guerri. Calabro, Venticelli, Boldrini (dal 42’ st Gambadori), Femiano (dal 30’ st Lanzillotta), Motta, Bellazzini (dal 26 st Genova), Cocco.
Allenatore: Francesco D’ARRIGO —- Non entrati: Lippi, Pisani, Cacelli, Baldassarre

Reti: 09’ st Kroupì (A) – 19’ st Cocco (P) – 43’ st Myrtay (A)
Arbitro: Gesuele PAPARAZZO (Catanzaro) –
Assistenti: Carlo CUDIA – Domenico CAMPANA
Ammoniti: 17’ pt. Togni (A); 32’ pt Di Simone (P); 46’ pt. Cocco (P); 16 st. Conte (A);
Espulsi: al 44 st Conte (A) e Gambadori (P) – al 47 st Guerri (P)
Angoli: 7 a 1 per la Pistoiese

Articlolo scritto da: Marco Rosati