AREZZO – Probabilmente quando nel 1996 l’allevatore olandese di Sassicaia II scelse questo nome per il suo puledro appena nato lo fece in onore del pregiato vino toscano, ma altrettanto probabilmente non osò immaginare che il suo sauro sarebbe stato capace di aggiudicarsi un Gran Premio internazionale proprio in Toscana.
Ed invece, oggi, domenica 16 settembre all’Arezzo Equestrian Centre, con la vittoria nel Gran Premio Città di Arezzo di Katie Monahan Prudent in sella all’undicenne castrone olandese, si è consumato uno di quegli eventi che fa sembrare alcuni momenti della vita come predestinati.
In realtà le grandi qualità dimostrate dal binomio formato dall’amazzone francese e da Sassicaia II sono state tali da relegare il nome del cavallo a semplice coincidenza.
Katie Monahan Prudent e Sassicaia II sono stati infatti letteralmente perfetti.
Dopo una prima manche chiusa con un percorso netto agli ostacoli, in virtù del tempo più veloce tra i 58 partenti la Monahan Prudent nel secondo decisivo percorso è entrata in campo per ultima e, senza apparentemente soffrire la pressione del dover per forza chiudere ancora un percorso senza errori e molto veloce per battere l’australiana Edwina Alexander su Isovlas Socrates che al momento si trovava in testa, è stata artefice di una prova maiuscola affrontando con determinazione, uno dopo l’altro, tutti gli ostacoli del percorso.
Il responso del cronometro è stato a favore della francese.
Percorso netto in 37,88 secondi per la Monahan Prudent (classe 1954) su Sassicaia II, percorso netto in 38,06 secondi per la trentatrenne Alexander seconda classificata su Isovlas Socrates, con soli diciotto centesimi di secondo a dividere le due.
Sul terzo gradino del podio del Gran Premio Città di Arezzo che oggi ha chiuso il CSI*** di apertura dell’Equestrian Style, è poi salito il tedesco Daniel Deusser che in sella a Verelest Curtis ha terminato la sua prova con due percorsi senza errori nel tempo di 38,98 secondi.
Solo sei, dei quindici binomi ammessi alla seconda manche hanno chiuso la gara con un doppio percorso netto.
Tra questi anche gli italiani Antonio Alfonso, quarto classificato su Passe-Portout (0/0; 40,13) e Gianluca Palmizi, sesto su DoDo Tommy de Fallogne (0/0; 43,54).
Dopo il premio conquistato ieri come miglior amazzone del trofeo DoDo Speed Master 2007, con questa importante vittoria la Katie Monahan Prudent ha così messo in archivio un concorso da incorniciare rafforzando decisamente la sua posizione tra i favoriti del CSI***** Global Champions Tour che scatterà giovedì prossimo ed al quale parteciperanno i migliori binomi del ranking internazionale.