Si è concluso con un grandissimo successo il progetto “Mettere in circolo”. Organizzato dall'Associazione Pratika con finanziamento del Fondo Sociale Europeo, del Ministero del Lavoro e della Regione Toscana, erogato attraverso la Provincia di Arezzo, ha coinvolto oltre 700 persone, per un totale di sessanta circoli di studio attivati ad Arezzo e nelle quattro vallate della provincia di Arezzo. Gli argomenti dei circoli di studio sono stati dei più vari, dalla letteratura alla filosofia del '900, dalle danze popolari europee alle tecniche del merletto, dal cinema comico alla fotografia, e poi tecniche Shiatsu, genitori di disabili, teatro, musica classica, degustazione di distillati, viaggio nel medioevo, paesaggio del Casentino, la storia delle sigarie di Chitignano, il rapporto Islam-Cristianesimo, giornalismo, energie rinnovabili e tanti altri. “Di grandissimo valore la partecipazione e la soddisfazione delle persone – specifica Federico Batini, direttore dell'associazione Pratika- che hanno risposto con entusiasmo e interesse al progetto e allo strumento dei circoli di studio”. I circoli hanno coinvolto persone di tutti i comuni della provincia di Arezzo, da Sestino a Cortona, da Pian di Scò a Pratovecchio, oltre a numerosi attivati ad Arezzo, portando a conoscenza i circoli di studio a gruppi di persone che difficilmente avrebbe potuto accedere a questo strumento. Oltre 100 sono stati gli esperti e i docenti coinvolti che hanno tenuto le lezioni e gli incontri con i partecipanti. “Siamo molto soddisfatti – prosegue Batini- di essere riusciti a fornire a moltissime persone un'altra occasione per formarsi e per approfondire argomenti di loro interesse. I cinque tutor del progetto, che hanno seguito ogni momento dei circoli, hanno percorso più di 16000 chilometri, per circa 1800 ore di incontri. Se si pensa che il progetto è partito a pieno regime intorno a marzo è davvero sorprendente il lavoro svolto”.
A conclusione di tutta l'iniziativa è previsto sabato 15 novembre, a partire dalle 11 presso il teatro tenda di Rondine, la festa finale dei circoli di studio. Gli oltre 700 partecipanti al progetto presenteranno il lavoro svolto durante il loro percorso e si confronteranno con gli altri circoli e le altre esperienze formative. Nella giornata previsti spettacoli, letture, mostre fotografiche e concerti. All'appuntamento finale prenderanno parte il Presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli, e l'Assessore alla Formazione e Pari Opportunità della Provincia di Arezzo Alessandra Dori, che ha dichiarato “la Provincia di Arezzo ha da sempre creduto ed investito nella crescita e nella diffusione dei circoli di studio nel proprio territorio interpretandoli come strumento per intercettare bisogni formativi di un piccolo gruppo o di un singolo e per incentivare la partecipazione attiva alla costruzione di sistemi nuovi di apprendimento per una conoscenza diffusa”.
Conclude la festa dei circoli di studio, a partire dalle 19, il concerto dell'Orchestra Multietnica di Arezzo, i cui partecipanti hanno aderito al progetto approfondendo il repertorio di musiche tradizionali dell'Italia meridionale. Guidata da Enrico Fink l'orchestra presenta brani di tradizione araba, ebraica e del sud Italia. Ospite speciale del concerto è Gianni Bruschi.