Home Nazionale Confindustria: Renzi a Melfi ma ‘appoggio governo non manca’

Confindustria: Renzi a Melfi ma ‘appoggio governo non manca’

0

Rho (Milano), 28 mag. (AdnKronos) – Giorgio Squinzi riceve gli applausi della sala e non solo: l’assenza del premier Matteo Renzi si fa notare, ma l’appoggio del governo non manca. L’invito del presidente del Consiglio è a continuare a lavorare insieme, “uniti per il bene del Paese” con obiettivo il rilancio “dello sviluppo della manifattura e dell’economia reale”, come evidenzia nella lettera inviata al numero uno di viale dell’Astronomia. Ancora una volta – come per il forum di Cernobbio che lo scorso settembre ha visto confrontarsi i protagonisti della finanza – Renzi sceglie il Paese ‘reale’.
In contemporanea all’assemblea annuale di Confindustria – quest’anno eccezionalmente nella sede Expo – il presidente del consiglio, accompagnato dall’amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne, ha visitato lo stabilimento di Melfi. Nelle stesso ore la moglie Agnese si aggirava tra alcuni padiglioni dell’Esposizione. Una distanza fisica – quella di Renzi – che, più di qualche invitato illustre, fa notare. “E’ un segnale molto negativo per le imprese perché questo – dice il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni – è un momento molto importante per loro. Mi pare una disattenzione incomprensibile anche perché, al posto di essere qui, è andato a Melfi da Marchionne”.
Per il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan “Il presidente del consiglio, che fa bene a visitare le aziende italiane, avrebbe fatto altrettanto bene a venire ad ascoltare le proposte di chi rappresenta le imprese, cioè l’associazione di Confindustria”. Una ‘vicinanza’ quella tra Fca – l’addio del gruppo automobilistico a Confindustria risale al 2012 – e Renzi che non rappresenta un debutto, come sottolinea il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso: “Non è certo la prima volta che il presidente del consiglio va a visitare la Fiat e dimostra amicizia all’amministratore delegato, quindi non ci vedo una straordinaria notizia”.