In merito alla recente apertura di una serie di nidi aziendali ad Arezzo, l'assessore alle Politiche sociali del Comune, Rossella Angiolini rilascia oggi la seguente dichiarazione:
"Accolgo con favore la prossima inaugurazione di nidi aziendali da parte di enti quali Provincia, USL e Ascom grazie ai quali sarà certamente possibile far fronte ad una crescente domanda da parte delle famiglie. E' questa del resto la strada che questa Amministrazione fu la prima a percorrere, ponendo fine ad anni di immobilismo con l'apertura di due nuovi nidi: quello di Sitorni il cui modello ci viene invidiato in tutta Europa e quello aziendale del Comune. Non paga di questi interventi – già di per sé significativi – questa Amministrazione ha dato vita ad una serie di servizi innovativi ( baby sitter a domicilio, assegno al genitore che rinuncia temporaneamente al lavoro per accudire i figli ) a sostegno della famiglia e della genitorialità di cui usufruiscono decine di famiglie aretine.
Rilevo inoltre che l'apertura dei nidi di USL e Provincia è stata resa possibile da appositi finanziamenti erogati dal governo Berlusconi la cui politica di Welfare è stata ingiustamente criticata, come dimostra il caso aretino".
Articlolo scritto da: Andrea Mercanti