Cartelle pazze dell?Ici a Montevarchi, An non molla:
«Alla Procura e alla Corte dei Conti gli esiti della Commissione
per garantire trasparenza ai cittadini vessati ingiustamente»

Cartelle pazze dell?Ici: a Montevarchi Alleanza Nazionale non molla. Dopo il dibattito nell?ultimo consiglio comunale sull?esito dei lavori della Commissione speciale d?inchiesta sull?Ici che, istituita nel giugno 2002, ha portato a termine gli accertamenti sulle notifiche in gran parte errate ricevute dai montevarchini a fine del 2000, An annuncia nuove iniziative «per rendere giustizia ai cittadini». «Contestiamo fermamente il fatto che la maggioranza abbia respinto la risoluzione rifugiandosi in una generica, insignificante e poco trasparente presa d?atto. Per questo ? dice An ? ritenendo che quanto evidenziato dagli atti della Commissione debba essere sottoposto all?esame della Procura e della Corte dei Conti per le determinazione di competenza, Alleanza Nazionale si adopererà in tutte le sedi e con le opportune modalità al fine di rendere giustizia a tutti i montevarchini vessati da richieste di pagamento dimostratesi per i tre quarti pretestuose».
La seduta consiliare di giovedì scorso, in realtà, si era aperta senza nuvoloni all?orizzonte. Addirittura, una delle tre relazioni aveva raccolto l?adesione univoca di maggioranza e opposizione. A scatenare la burrasca è stato il fulmine a ciel sereno della proposta di un consigliere di maggioranza a passare in seduta riservata e secretare i documenti prodotti: «Noi e le altre componenti della CdL e della Lista Indipendente ? dicono i rappresentanti di An, il consigliere comunale Thomas Bigliazzi in testa ? abbiamo opposto un netto rifiuto, dato che ravvisavamo in simile posizione evidenti scopi dilatori e un dietro-front a 360 gradi rispetto all?unanimità con cui si era giunti a istituzione e nomina della Commissione d?inchiesta, da parte nostra».
Impossibile secretare alcunché, per Bigliazzi e per tutta An, quando si parla dei più diretti interessi e dei danni subiti dai cittadini. Relazioni e esito del dibattito, infatti, hanno evidenziato una mole di errori rilevantissima da parte della ditta appaltatrice. Più volte An aveva segnalato il fatto, ma «il centrosinistra aveva preferito transare le controversie con la ditta». Solo in seguito, raccontano ad An, «per scaricarsi le proprie responsabilità il centrosinistra ha mutato opinione, nel tentativo di minimizzare lacune ed illegittimità da parte degli organi amministrativi e gestionali del Comune».
E ora, altro che secretare i risultati. An chiede chiarezza: «I cittadini meritano una spiegazione esaustiva e trasparente delle vicende che hanno portato l?amministrazione comunale di Montevarchi a richiedere loro, durante l?appalto, imposte non dovute in maniera indebita. Su questo tutte le forze di minoranza, Rifondazione esclusa, si sono espresse con compattezza».

Articlolo scritto da: Monica Nocciolini