La Usl investe i proventi della vendita nel potenziamento del distretto sanitario locale. Per i cittadini la garanzia dei servizi e un miglioramento dell?offerta sanitaria.
AREZZO – A Monte San Savino dopo decenni di incertezze è stato raggiunto un accordo tra Usl 8 e Comune che mette chiarezza sui servizi sociosanitari della zona. Il Direttore Generale della Azienda Sanitaria Aretina Luciano Fabbri e il sindaco Marco Meacci hanno firmato il contratto con il quale viene ceduta la parte storica del vecchio ospedale al Comune di Monte San Savino, con l?impegno a reinvestire il ricavato (un miliardo di vecchie lire) nella ristrutturazione dei locali del distretto socio-sanitario, collocato nella parte nuova dell?ospedale stesso.
?Nessuno ? ha ricordato il Direttore generale della Usl ? ci avrebbe obbligato a destinare il provento della vendita a quelle attività, ma abbiamo valutato così positivamente l?azione del Comune, che è sembrato doveroso garantire ai cittadini di Monte San Savino quei servizi che forse, con il nostro bilancio, non sarebbe stato possibile mantenere. In particolare ? ha proseguito Fabbri – mi riferisco alla radiologia che sarà mantenuta e a tutti i servizi sanitari distrettuali. Un esempio di collaborazione riproponibile anche altrove?.
Non meno soddisfatto il sindaco di Monte San Savino. ?Le aste per la vendita dello storico immobile, sono andate deserte più volte e come amministrazione ? ha sottolineato Marco Meacci – abbiamo valutato che si potesse, grazie all'accordo raggiunto, ottenere un risultato importante per la comunità savinese: mantenere tutti i servizi sanitari in un ambiente più idoneo come la parte nuova dell'ospedale, priva di barriere architettonica, senza subire riduzioni che avrebbero significato disagi per i nostri utenti?.
Nella vecchia struttura ospedaliera il Comune intende realizzare un progetto di assistenza per anziani in difficoltà, con la creazione di sei minialloggi ?Abbiamo ottenuto ? ha sottolineato Silvano Materazzzi, assessore alle finanze e candidato a sindaco – un finanziamento mirato dalla Regione di 500.000 euro, uno dei maggiori erogati dalla Toscana in questo settore. Un impegno importante anche per la futura amministrazione che potrà portare a termine i lavori entro i primi mesi del 2.005?.
Sul fronte sanitario, l?accordo di Monte San Savino sarà riproposto anche in altri comuni, ad iniziare da Subbiano. ?Dopo anni di incertezze ? ha dichiarato il direttore del distretto socio sanitario Pier Luigi Rossi ? è stata intrapresa la strada della piena collaborazione tra Usl e comuni, capace di dare fin da ora corpo a quelle che saranno in futuro le Società della salute.- A Monte San Savino i cittadini manterranno tutti servizi sanitari attuali, migliorando l?accesso agli stessi. Questo accordo permette anche di dare avvio ad un progetto di potenziamento dell?assistenza di base, con il coinvolgimento diretto dei medici di medicina generale.?
Articlolo scritto da: USL 8