Biblioteche, spazi verdi soprattutto in periferia, percorsi cittadini più sicuri, campagne per la sicurezza dei pedoni gestite dai bambini, didascalie più comprensibili a corredo dei monumenti. Sono queste alcune delle richieste che il Consiglio dei Bambini ha avanzato oggi nel corso di una seduta straordinaria tenutasi nell'aula del Consiglio comunale alla presenza di sindaco, assessori e consiglieri.
Ai presenti i 34 piccoli consiglieri provenienti da 17 scuole private e pubbliche aretine hanno distribuito un documento – elaborato durante un incontro con Peter Calthorpe, artefice delle linee guida del Piano strutturale – in cui vengono enunciati i diritti fondamentali dei bambini: la precedenza nella considerazione degli adulti, stare da soli, spostarsi in città senza correre pericoli, crescere in una città sana ed accogliente, poter giocare, divertirsi e riposare.
Nel loro saluto, il sindaco Luigi Lucherini e l'assessore alle Politiche sociali Rossella Angiolini hanno sottolineato la posizione di eccellenza che ad Arezzo viene ormai unanimemente riconosciuta dai sondaggi nazionali in tema di rispetto ambientale, qualità della vita e servizi per l'infanzia. In particolare Angiolini ha riferito che la competente commissione bicamerale – dalla quale è stata recentemente ascoltata a palazzo San Macuto – ha individuato nel Consiglio e nel progetto Città dei Bambini iniziative che sono valse a portare Arezzo sotto i riflettori dell'interesse nazionale.

Articlolo scritto da: Andrea Mercanti