" Il voto di preferenza è insito nel concetto stesso di democrazia poichè costituisce da un lato una salvaguardia contro l'eccessiva ingerenza dei partiti e dall'altra è l'unico vero meccanismo che consente agli elettori di scegliere chi li rappresenta. Invece di eliminare questa garanzia costituzionale dovremmo cercare di rafforzarla." E' questo il commento con cui Pierluigi Faltoni, consigliere comunale di AN e presidente del circolo Destra sociale, esprime la sua piena adesione alle tesi espresse ieri in un'intervista dal ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno.
" E' preoccupante il solo fatto che si discuta sull'abolizione del voto di preferenza – prosegue Faltoni – perché siamo convinti della centralità della politica. La possibilità di scelta è un diritto irrinunciabile che va applicato non solo sul piano politico ma anche amministrativo, a tutti i livelli. Se c'è infatti un fenomeno da abolire è quello di amministratori privi di rappresentanza, la cui posizione non possa venire vagliata dall'elettorato che corre così il rischio di vedersi governata da personaggi sconosciuti, la cui designazione è magari frutto di manovre poco chiare. In altre parole, che si tratti di un Comune oppure del governo nazionale, chi desidera assumersi responsabilità per conto della collettività deve avere il coraggio di mettersi in lista e di esporsi al verdetto dei suoi concittadini."

Articlolo scritto da: Andrea Mercanti