Sono circa 40 i bambini che hanno sinora usufruito con successo del "mentor", l'assistente socio-pedagogico messo a disposizione dal Comune a sostegno del disagio infantile. Lo ha ricordato oggi l'assessore alle Politiche sociali, Rossella Angiolini, tracciando un bilancio dei primi tre anni del progetto che – sulla falsariga di quanto già messo in pratica nei sistemi scolastici anglosassoni – rientra nelle iniziative per promuovere e qualificare il volontariato nel settore educativo sociale.
Il mentor è stato previsto per offrire un supporto educativo, continuativo e personalizzato, ai bambini che necessitano di un aiuto generico, sia nell'ambito scolastico che in quello più ampio della vita di relazione. Non deve possedere necessariamente un' elevata specializzazione professionale, quanto piuttosto essere in grado di agevolare l'inserimento sociale del bambino, assecondandolo nello svolgimento delle sue attività e promovendone lo sviluppo della personalità. Rientra quindi nelle sue competenze principali far da tramite la famiglia, gli insegnanti ed altre figure – come per esempio l' animatore – che abitualmente fanno parte del mondo del bambino.
Le segnalazioni di minori in difficoltà – ha sottolineato Angiolini – sono in continuo aumento ed appare perciò indispensabile ampliare e diversificare gli interventi per bambini e ragazzi in modo da offrire la più ampia gamma possibile di servizi per fornire risposte e reali alternative a minori e famiglie.
Articlolo scritto da: Andrea Mercanti