Domani in edicola il numero 1 di Arezzo
Alle ore 11,30 sarà presentato alle autorità e alla stampa
presso l?IMAGE Contemporary Art, via Cavour n. 6
Arezzo, 29 ottobre 2004
Sarà domani in edicola il numero 1 del nuovo settimanale cittadino Arezzo. Contestualmente presentato alla stampa e alle autorità presso l?IMAGE Contemporary Art di via Cavour n. 6, dalle 11,30 in poi.
L?idea del settimanale Arezzo è nata quest?estate, dall?incontro di due importanti professionalità. Da una parte quella del giornalista e scrittore Francesco Caremani, dall?altra quella della Fruska Edizioni, rappresentata da Roberto Frulloni e Massimo Trenti. Chiedersi se era fattibile e buttare giù un progetto è stato tutt?uno, nella convinzione che ad Arezzo mancasse un media del genere e, considerando, che, in un comune di 93.000 abitanti, ci fossero solamente due quotidiani, una radio e quattro televisioni.
Un settimanale è certamente uno dei media più appetibili e appetiti, che permette di essere sempre presente sull?attualità seppur con un taglio diverso e con approfondimenti di vario genere e tipo. Oltrettutto, a Francesco Caremani e a Roberto Frulloni è parso ci fossero humus importanti e differenti su cui far attecchire il settimanale. Da una parte la contesa politica, dopo elezioni combattute e, soprattutto, partecipate da parte dei cittadini; dall?altra l?Arezzo in Serie B e il ritrovato entusiasmo dei tifosi intorno alla squadra amaranto. Non dimenticando tutto il resto, oltre alla possibilità di scavare in profondità riguardo a temi specifici, cosa che, oggettivamente, i media locali non fanno.
Da tutte queste considerazioni è nato un progetto grafico-giornalistico con elementi specifici quali: una grafica moderna, elegante, semplice e accattivante al tempo stesso; trasposto giornalisticamente in un italiano esemplare ma comprensibile, con un forte radicamento cittadino che si evince da alcuni titoli delle rubriche. Alle quattro pagine iniziali del progetto, generaliste, capaci cioè di affrontare temi vari quali la politica, la cultura, i temi scolastici e universitari, l?intervista importante, un po? di storia della città, con taglio anedottico e quindi leggero e fruibile da parte di tutti, e un po? di gossip, pettegolezzo sì, ma di alto livello, si sono aggiunte altre quattro pagine che non saranno mai fisse, o meglio la cui composizione dipenderà molto dagli eventi cittadini. L?inchiesta, l?Arezzo calcio e lo speciale. Tre modi diversi di approfondire. L?inchiesta, ovviamente, avrà un taglio aggressivo, coraggioso, tale da far sì che un aretino non possa non leggerla perché parla di lui, della sua città, dei suoi figli, di quello che gli sta accadendo. I pezzi sono brevi e graficamente vivaci, per dare un?idea di freschezza, novità, leggibilità immediata, grazie anche al formato del giornale e alle font utilizzate.
L?uscita il sabato ci permette di seguire benissimo l?Arezzo in Serie B e di sfruttare quei giorni, cioè il finesettimana, in cui generalmente si legge di più.
L?obiettivo principale, nelle nostre intenzioni, è quello di far diventare Arezzo il settimanale degli aretini, come scritto nella testata, far sì che i cittadini di Arezzo lo prendano a cuore e spendano 2 euro la settimana, così come giornalmente lo fanno per un quotidiano locale, così come giornalmente guardano Teletruria piuttosto che 102tv, o ascoltano Radio Wave.
L?impostazione del giornale è fatta in modo che ognuno s?innamori di una parte specifica, in modo che ogni lettore vi possa trovare ciò che non trova altrove, oltre a un piacere globale di comprare un settimanale che racconta la propria città sotto vari punti di vista, con sfaccettature mai immaginate prima.
Stile asciutto, sobrio, aggressivo, coraggioso. Questi sono gli elementi giornalistici imprescindibili che utilizzeremo per farci conoscere dal grande pubblico. A questo aggiungeremo una campagna promozionale di alto livello, cui seguirà un continuo annunciare l?uscita del settimanale, almeno per il primo anno. Sin da adesso siamo poi convinti dell?importanza di farsi promotori di varie iniziative, che possano dare maggior risalto alla testata.
Il resto è una ribalta?
Direzione Francesco CAREMANI ? Fax 0575-324878 ? [email protected]
Redazione Stia (AR) ? via Trieste, 21/b ? Tel e Fax 0575.582788-504870 ? [email protected]
Articlolo scritto da: Image