Cari amici,
quello che sta accadendo in Mozambico è terrificante. E' stato scoperto un vasto giro di affari che riguarda il commercio di organi. Ragazze e ragazzi adolescenti vengono rapiti, tenuti reclusi in veri e propri pollai o stalle, ingrassati come animali; così scompaiono per sempre, oppure vengono ritrovati ma ormai cadaveri e privi di occhi, fegato, talvolta parti del
cervello, destinati agli ospedali occidentali, forse anche italiani.
La polizia è impotente, spesso connivente. Solo la locale comunità di suore missionarie ha avuto recentemente il coraggio di denunciare i delitti, organizzati da un certo Gary O'Connor e dalla sua banda di faccendieri e trafficanti.
Si è recentemente occupato di questo caso il quotidiano nazionale, con un reportage di Lorenzo Sani (La Nazione, 22/02/04).
http://qn.quotidiano.net/chan/mozambico:5206873:/2004/03/04:
Aldo Forbice e la trasmissione radiofonica ZAPPING seguono la vicenda con grande attenzione (tra l'altro è in corso una campagna sui diritti dell'infanzia, promossa dallo stesso Forbice).
E' di oggi la notizia dell'assassinio di una suora brasiliana, Doraci Judita Edinger, mentre tutta la comunità religiosa locale è in serio pericolo di vita. Il "caso Nampula" (dal nome della città teatro di questi orrori) sta finalmente assumendo rilevanza internazionale, se ne sta parlando nei media, sta scuotendo le coscienze.
Facciamo girare la notizia fra i conoscenti, è importante sensibilizzare il maggior numero di persone, creare un movimento di opinione che possa far pressione su chi ha il potere di fermare questa barbarie.
Il trapianto di organi è stato e rimane una conquista della moderna chirurgia, ma non può fondarsi su alcuna forma aggiornata di lager.
Possiamo dire "Non mi interessa", non possiamo dire "Non lo sapevo".
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Artù Foundation può fare qualcosa!
Da quasi quattro anni, insieme ad un gruppo di amici, stiamo lavorando alla realizzazione di questo progetto.
In Inghilterra abbiamo costituito una Fondazione denominata Artù, un'organizzazione no profit che persegue scopi umanitari, come descritto meglio sotto e nel sito.
Per poter reperire le risorse economiche necessarie abbiamo ideato e realizzato una lotteria on line che, essendo in rete, coinvolge tutto il mondo.
Questa è una novità assoluta a livello mondiale.
Il 60% delle giocate è destinato al montepremi e la differenza è destinata alle nostre attività.
Il concetto è semplice!
Maggiore è il numero di persone che gioca, maggiore sarà il montepremi e, di conseguenza, la possibilità di portare a termine i numerosi progetti della Fondazione.
Se credi nella nostra iniziativa (e perché non dovresti? … mettici alla prova!), per favore, invia questo messaggio ai tuoi amici e, se possibile (magari!), gioca e invitali a giocare, chiedi a loro di fare altrettanto, ciascuno con i propri amici.
Diffondere la notizia non costa niente e giocare è semplicissino e costa soltanto 2,55 dollari!
(2 dollari giocata minima e 0.55 di commissioni)
vinci te …. vince la solidarietà!
Ti ricordo che tutte le transazioni sono protette (ssl) sia dal nostro sistema, sia dal sistema bancario.
La prima estrazione sarà il giorno giovedì 25 Marzo 2004 e da quel giorno in poi le estrazioni si susseguiranno ogni lunedì e giovedì di ciascuna settimana.
Divertiti a visitare i siti e iscriviti alla mailing list della Fondazione per ricevere gli aggiornamenti su tutte le iniziative.
Siamo nati ora, fateci crescere …. il futuro garantirà per noi!
Ci siamo stancati di restare a guardare.
Possiamo cambiare qualcosa se veramente lo vogliamo!
Per qualsiasi informazione:
Massimiliano Durigon
Presidente Artù Foundation
+39 393 3326395
Gianni Calchetti
News Artù Foundation
+39 335 5610693
Articlolo scritto da: Piccolo teatro di Arezzo