Il Riciclone

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Il Riciclone

IL RICICLONE

Scritto da Andrea Bruno Savelli

regia di Angelo Savelli

con Valentina Banci, Andrea Corsi e Matteo Marsan

musiche originali di Stefano De Donato in collaborazione con Lorenzo Piscopo

scene, costumi, oggetti di Roberta Socci

luci di Alfredo Piras

Andrà in scena domenica 18 aprile (ore 16.30) presso il teatro comunale di Stia Il RICICLONE spettacolo della Compagnia Pupi & Fresedde -Teatro di Rifredi scritto da Andrea Bruno Savelli con la regia di Angelo Savelli. Lo spettacolo, organizzato dalla Comunità Montana del Casentino in collaborazione con il Comune di Stia, si rivolge ad un pubblico di giovani al fine di diffondere la cultura del riciclaggio dei rifiuti. L?ingresso è gratuito.

LE DISAVVENTURE DI UNA GIOCATTOLAIA

di Angelo Savelli

Sul palcoscenico non un mucchio d?immondizia ma una vera e propria discarica abusiva che in certi momenti sembra addirittura vivere di vita propria, gorgogliando e muovendosi. Tanti rifiuti, alcuni squallidi altri inopinatamente colorati; e tra loro anche? un rifiuto umano. Scartata dalla società civile dopo che il suo negozietto di giocattoli è andato distrutto in seguito ad un alluvione provocata dal crollo ? guarda caso – di una discarica abusiva, una povera giocattolaia vive solitaria tra gli altri rifiuti divenuti la sua nuova casa. Derisa e vessata da vari personaggi di passaggio, perché inutile come ogni rifiuto che si convenga, la povera donna decide di farsi un compagno e così crea, con quello che trova lì a disposizione, un bel porcellino: il ?porco nello sporco? come sogliono apostrofarlo crudelmente i puliti benpensanti. Ma il grazioso maialino suscita l?attenzione dei figli dei benpensanti. Tutti ne vorrebbero uno. La creazione del maialino fa riemergere nella nostra barbona il ricordo della sua attività di giocattolaia che lei credeva irrimediabilmente perduta per mancanza di tutti i suoi strumenti e materie prime. Adesso capisce che può costruire tanti giocattoli anche con quella massa di rifiuti troppo velocemente gettati via da uomini e bambini abituati solo a consumare, consumare, consumare?

Come in una fiera, sfavillante di lucine e musichette, la discarica diventa una parata di divertenti giocattoli, un paese dei balocchi riciclato, che attira grandi e piccini. Si, anche grandi; perché qualcuno ? forse proprio il responsabile del disastro della prima discarica abusiva ? ha intuito di fare grandi affari con questa nuova attività.

Intanto come in un sogno o in una visione ecco materializzarsi il gioco più bello e divertente del nostro giocattolaia riciclata. Come se arrivassero da un cartone animato giapponese o da un fumetto pop o da un vecchio film di fantascienza, prorompono in scena i terribili ?sporcosauri? a conquistare con la forza e l?inganno il regno dei rifiuti, coinvolgendo i ragazzi in una grande ?sporcata collettiva?. Finché non arriva il nostro eroe: il ?Riciclone? che, con alcune argute trovate, sottometterà i grotteschi mostriciattoli.

Sarà questa la definitiva riabilitazione della nostra burattinaia? Un inganno dell?avido faccendiere? O solo un pietoso sogno regalato alla nostra donnina dalla tiepida immondizia che lo avvolge nelle sue notti solitarie.

Intanto lo spettacolo è finito e la sala è ancora piena dei rifiuti della guerra degli sporcosauri.

I piccoli spettatori sono invitati a far pulizia, portando fuori i vari rifiuti. Ma per farne che? Per gettarli dove? Niente paura: fuori della sala essi troveranno tre cassonetti animati: quello della plastica e vetro, quello della carta e quello dei rifiuti indifferenziati, i quali aiuteranno i ragazzi a districarsi nello smaltimento dei loro oggetti. A parte il testo ? creato ex novo da Andrea Bruno Savelli – tutti i materiali usati nello spettacolo, scene, costumi e oggetti vari, sono frutto di un abile riciclaggio di materiali pre-esistenti. Insomma, parafrasando il filosofo greco Eraclito, potremmo dire: ?Niente si crea e niente si distrugge: tutto si ricicla.?

Articlolo scritto da: Comune di Stia