Da oggi, lunedi 7 giugno, gli operatori chiederanno l'autorizzazione per essere sottoposti ad un questionario. Saranno sentiti 400 pazienti, disseminati nei 5 pronto soccorso della provincia. Al via analoghe indagini nel materno-infantile e nell'oncologico. I dati raccolti saranno esaminati dalla Scuola Superiore Sant'Anna dell'Università di Pisa
AREZZO ? La sanità si interroga sul livello di gradimento dei propri servizi agli utenti. Lo fa su indicazione di un progetto regionale, con l'ausilio della Scuola Superiore Sant'Anna dell'Università di Pisa.
Per migliorare l'offerta, è bene conoscere non solo i risultati dal punto di vista scientifico, epidemiologico e statistico, ma anche quelli legati alla percezione che ne ricavano i cittadini.
Da lunedì prossimo (7 giugno) scatta la prima di queste indagini e riguarda l'area dell'emergenza urgenza.
Nei pronto soccorso di Arezzo, Montevarchi, Bibbiena, Castiglion Fiorentino e Sansepolcro, gli operatori chiederanno agli utenti (o ai loro familiari se i pazienti non sono in grado di rispondere), l'autorizzazione ad essere interpellati nei giorni e nelle settimane successive da rilevatori che porranno loro delle domande ben precise.
400 gli utenti che saranno sentiti. L'ufficio di statistica regionale ha stabilito di rilevare 205 pazienti al pronto soccorso di Arezzo, 83 del Valdarno, 41 del Casentino, 40 della Valdichiana e 31 della Valtiberina. La richiesta di autorizzazioni proseguirà fino al 20 giugno. I cittadini che hanno dato la loro disponibilità saranno interpellati telefonicamente nelle 3 settimane successive.
Analogamente a quanto avverrà per i Pronto Soccorso, un'altra indagine da fine giugno interesserà anche il percorso assistenziale materno-infantile. I tempi in questo caso saranno necessariamente più lunghi. 350 le interviste previste, così ripartite: 180 utenti di Arezzo, 101 del Valdarno, 44 del Casentino e 25 della Valtiberina. Si stima che saranno necessari tre mesi per arrivare a queste cifre.
Ulteriore indagine sarà successivamente svolta per il percorso assistenziale oncologico.
Articlolo scritto da: USL 8 Toscana