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Nido aziendale del Comune

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Nido aziendale del Comune

Verrà inaugurato domani alle 17 dal sindaco Luigi Lucherini e dall'assessore Rossella Angiolini il nido aziendale del Comune, già pienamente funzionante dallo scorso settembre al piano terra di palazzo Fossombroni. Alla presenza del vescovo Gualtiero Bassetti, del sottosegretario al Welfare Grazia Sestini e del Prefetto Anna Maria Sorge, Lucherini ed Angiolini taglieranno il nastro di una struttura di cui l'Amministrazione è orgogliosa essendo la prima in Toscana ad aggiudicarsi un bando pubblico di finanziamento – poco più di 233 mila euro – con un proprio specifico progetto.
Il nido – che ospita complessivamente 25 bambini da uno a tre anni – è' rivolto ai figli dei dipendenti del Comune, ma accoglie anche una quota di bambini del quartiere, in modo da garantire l'integrazione tra i più piccoli. L'orario di apertura è dalle 7,30 alle 14,30 il lunedì, mercoledì e venerdì mentre martedì e giovedì la chiusura è prevista 18,30. Il calendario va da settembre a giugno, con possibilità di attività estive e natalizie .
Il progetto prevede anche la possibilità di organizzare, su richiesta, attività ludiche e di intrattenimento anche nelle ore del giorno non ricoperte dall'attività di nido fino a tarda sera, così come nei fine settimana.
Il modello educativo è identico a quello degli altri nidi del Comune di Arezzo. E' gestito in convenzione da una cooperativa sociale qualificata scelta con un bando pubblico mentre il Comune esercita il controllo con il proprio Ufficio di direzione psicopedagogia.Come per tutti gli altri nidi comunali, chi frequenta il nido aziendale ha garantito il passaggio automatico alla scuola dell'infanzia comunale.
Oltre a consentire di ridurre le liste degli esclusi dai nidi comunali, l'istituzione del nido aziendale comunale rientra nella politica del personale del Comune: accogliere i bisogni dei dipendenti, offrire condizioni di lavoro il più possibile ottimali per garantire ai cittadini servizi di buona qualità. I dipendenti comunali di età compresa fra i 20 e 40 anni sono 262 , (di cui 154 donne). Tra questi, ad oggi, 43 hanno bambini di meno di tre anni.
I criteri di gestione del nido sono:
– massima flessibilità all'interno dell'orario di lavoro degli utenti
– possibilità di flessibilità anche fuori dell'orario di lavoro, per altre esigenze della famiglia
– partecipazione massima delle famiglie alla gestione
– possibilità di fruizione della struttura per feste, intrattenimento ludico anche nel periodo estivo e natalizio
– accoglienza, dopo l'orario di funzionamento ordinario del nido, anche di fratellini e altri bambini
– possibilità di incontro di famiglie per corsi, attività varie autonomamente organizzate.

Articlolo scritto da: Andrea Mercanti