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Trasporti Casentino: variante Bibbiena

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Trasporti Casentino: variante Bibbiena

?Una scelta è stata fatta per il nodo fiorentino: neanch?io sono convinto che fosse la migliore ? ha dichiarato FABIO ROGGIOLANI a proposito della decisione del Consiglio Comunale di Bibbiena a proposito della variante stradale approvata in Consiglio Comunale ? ma questa prevede la terza corsia autostradale, il completamento della Due Mari, della E45 e il completamento del corridoio tirrenico ma non prevede la bretella Barberino Incisa, ovvero un?altra autostrada nel nodo fiorentino. Inoltre per ridurre il traffico nel tratto più saturo dell?A1, che è quello tra Firenze-Signa e Prato Ovest, è stata decisa e finanziata l?autostrada Signa-Prato.

Per il Casentino questa scelta rappresenta una benedizione, perché se fosse stato attuato lo sfondamento a nord con il collegamento diretto Arezzo Mugello, intercettando la cosiddetta Chimera Bretellina, il Casentino si sarebbe trovato interessato da un enorme traffico di attraversamento Nord-Sud che avrebbe stravolto il clima, saturato la vallata di inquinanti e rumori, caricato le Asl di cure di incidenti stradali e le forze dell?ordine di enormi problemi di ordine pubblico, come sa chiunque vive ai margini di grandi arterie autostradali.

La Val d?Aosta, per esempio, oggi fa le barricate per non riaprire il tunnel del Monte Bianco ai camion e per ridare la possibilità di rinascita al turismo e alla tranquillità delle comunità valligiane, mentre i consiglieri comunali di Bibbiena, tutti insieme appassionatamente, si schierano a favore dell?autostrada o comunque di uno sfondamento a nord che porterebbe ai risultati appena indicati.

I Verdi non lo consentiranno ? ha concluso Roggiolani ? e ci auguriamo che la popolazione casentinese non segua la facile demagogia di una classe politica così autodistruttiva, mentre i Verdi, riprendendo il percorso seguito sulla vicenda dell?elettrodotto, continueranno a difendere la vallata.

Da anni, come Regione, stiamo investendo nella costruzione della fondovalle casentinese, nel trasporto ferroviario sia del cemento che degli smarini e dei manufatti, e stiamo investendo sul Parco e su un?economia compatibile : speriamo che la demagogia anche questa volta non trionfi.?

Articlolo scritto da: Mario Fornai