Sulla variante di Quarata, l'assessore all'Urbanistica, Francesco Chianini rilascia oggi la seguente nota:
"In questi giorni alcuni cittadini di Quarata hanno manifestato la loro contrarietà all'ipotizzata variante alla Strada Regionale 71, sostenendo che il tracciato indicato porterebbe una via di comunicazione molto frequentata troppo a ridosso della frazione di Quarata, finendo tra l'altro con il dividere in due il centro abitato di Ripa di Quarata.
Occorre innanzitutto precisare che l'indicazione del percorso in oggetto compete alla Provincia, dopo il trasferimento a questa di molteplici attribuzioni in ordine alla viabilità attuato negli ultimi anni.
Entrando nello specifico in una prima stesura del nuovo Piano Strutturale del Comune di Arezzo, i Tecnici dell'Ufficio del Piano avevano concordato con quelli della Provincia un tracciato diverso dall'attuale che prevedeva il passaggio in tunnel (o in trincea) fra le Frazioni di Ripa di Quarata e Quarata in modo tale da risultare il meno invasivo possibile nei confronti dell'ambiente e del territorio circostante.
Ma il 1 agosto dello scorso anno nel corso di una riunione fra il Sindaco Luigi Lucherini (alla presenza anche di diversi assessori e dei tecnici competenti) il Presidente della Provincia ha richiesto espressamente la modifica di questa originaria previsione di tracciato, proponendone uno alternativo (quello attuale, che prevede un'ampia curvatura esterna all'abitato di Ripa di Quarata).
"Di fronte a tale precisa ed esplicita richiesta l'amministrazione comunale, in uno spirito di collaborazione fra enti e per cercare di non creare motivi di attrito con l'Amministrazione Provinciale, ha dovuto modificare tutta la cartografia relativa alla zona di Quarata (in totale una ventina di tavole del Piano Strutturale)".
Il 5 agosto, il Comune di Arezzo ha convocato la Conferenza fra le Strutture tecniche di Comune, Provincia, Regione per arrivare all'Accordo di Pianificazione (così come richiesto dall'art. 36 della L.R. 5/95) presentando tutti gli elaborati relativi al Piano Strutturale, comprese le tavole modificate a seguito delle richieste avanzate dalla Provincia.
Proseguendo nella ricostruzione dei fatti – continua Chianini – nei mesi successivi si sono tenuti numerosi incontri fra tecnici dei tre enti interessati per verificare i contenuti del Piano strutturale in fase di elaborazione; questi incontri hanno portato alla conferenza finale del 19.12.2003 nella quale Provincia e Regione hanno verificato, così come impone la legge la conformità del Piano Strutturale con le previsioni dei loro strumenti urbanistici sovraordinati.
Nel frattempo l'Assessorato all'Urbanistica ha organizzato diversi incontri con tutte le Circoscrizioni, e quindi anche con quella di Quarata, per illustrare nel dettaglio i contenuti del Piano mentre parallelamente la Commissione Assetto del Territorio si è riunita più volte per approfondire la questione.
Oggi si apprende che la Circoscrizione di Quarata non condivide la scelta operata dalla Provincia ma di fatto questo sembra tradursi solamente in una serie di osservazioni e lamentele espresse – così almeno sembra di capire dalla stampa – nei confronti del Sindaco di Arezzo.
Infine a tutt' oggi l'oggetto di discussione è solamente un'indicazione di tracciato, cui non corrisponde nessun progetto concreto – nemmeno preliminare – di costruzione che comunque sarebbe di esclusiva competenza dell'Ente Provinciale.
Il Comune di Arezzo è comunque sempre pronto – sempreché la Provincia sia disposta a rivedere in tutto o in parte il tracciato – a partecipare con le sue strutture tecniche alla definizione delle modifiche necessarie, in modo da venire incontro alle vere esigenze dei cittadini della zona di Quarata."

Articlolo scritto da: Andrea Mercanti