Tramite il collega alla cultura Giovanni Chianucci organizzatore della manifestazione ideata da Giovanni Faccenda
?Per noi Marco, quando appare l?arcobaleno ci sei tu, con i tuoi colori giallo e rosa??. E? il primo verso della poesia ?Cosa rimane di te? dedicata dall?autore all??infinito Pantani?, il campione romagnolo ricordato domani sera, mercoledì 22 giugno, alla serata organizzata in piazza San Francesco a cura dell?assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo, in collaborazione con quello allo Sport, alla presenza dei genitori e della ex manager del ciclista.
Si intitola il ?Cerchio magico? la raccolta poetica dell?aretino Francesco Squillante il libro in cui sono contenute due dediche a Pantani. Sarà donato ai genitori del campione su iniziativa dell?assessore allo Sport Francesco Macrì tramite il collega alla Cultura Giovanni Chianucci promotore della serata nata dall?amicizia che legava al ciclista il direttore della Galleria d?Arte Moderna e Contemporanea Giovanni Faccenda, conduttore dell?incontro in stile ?Versiliana?.
L?occasione offre, dunque, la possibilità di conoscere anche la produzione poetica dedicata dall?aretino Squillante a Pantani in ?Il Cerchio magico?, pubblicato nella collana I quaderni dell?Airone delle edizioni Helicon. Laureato in Scienze politiche, svolge la sua attività professionale in un ente pubblico di Arezzo, l?aretino che ha messo in versi la sua passione per il campione romagnolo che dà il nome alla Fondazione attiva in campo sociale e nata dopo la sua morte.
In ?Cosa rimane di te? Squillante dedica una ode alle gesta sportive di Pantani e alle emozioni trasmesse ai fan dalle tante imprese sportive cui è legato il nome del ciclista ?tornato in sella dopo lo strazio della gamba maciullata lì da solo?ma con l?entusiasmo e l?affetto veri di milioni di persone sull?Alpe di Huez, in Francia??. E invece scritta nello stile di una lettera alla memoria di Pantani l?altra poesia pubblicata nella raccolta con il titolo ?Caro Marco Pantani?. In essa l?autore rievoca l?immagine del grande ciclista ?così come è riflessa dalla memoria, a volte sfocata altre volte nitida?.
Significativi i versi che concludono l?epistola al campione, quasi esprimono il senso stesso della serata di domani in piazza San Francesco nel corso della quale saranno raccolte offerte per la Fondazione dedicata al ciclista? Ora Caro e Vero Marco, Tu ritorni sempre, quando appare l?arcobaleno, con i tuoi colori rosa e giallo, mentre lievemente lo percorri sulla tua infinita bicicletta?.
Articlolo scritto da: Felice Cini