Sabato prossimo uomini e mezzi del Comune di Arezzo e della Croce Rossa Italiana saranno impegnati in un?esercitazione notturna sull?Alpe di Poti. Verrà simulata una situazione d?emergenza, con dispersi e feriti nel bosco da localizzare e trarre in salvo. Ad entrare in azione saranno le squadre dei N.I.R. (Nuclei d?Intervento Rapido), per un totale di 62 uomini e 15 mezzi, comprese le ambulanze.
L?assessore Francesco Macrì, nel presentare l?esercitazione notturna, ha ricordato ?gli sforzi fatti dal Comune nel campo della prevenzione, con la creazione di un ufficio di protezione civile che prima non esisteva, e l?importante accordo con la Croce Rossa Italiana, che garantisce un intervento immediato in caso di necessità improvvise?.
L?ingegner Giovanni Baldini, a capo dell?ufficio di protezione civile del Comune, ha spiegato: ?Lo scopo principale della simulazione di sabato notte è quello di testare l?efficacia degli interventi in condizioni avverse e le capacità operative delle squadre sotto stress. Dovremo allestire un campo base nell?area del ?Ciliegino? e gestire la zona di comando, con dormitorio, allo Scopetone. Tutti gli interventi saranno coordinati via radio e per questo ringraziamo l?Associazione Radioamatori che ci darà una mano con un ripetitore mobile?.
Un plauso all?iniziativa è arrivato anche dal commissario della Croce Rossa, Carlo Cigna, presente alla conferenza stampa come Filippo Puleri, responsabile dell?ufficio foreste del Comune.

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo